Giornata della memoria

 


“Gli ebrei sono indubbiamente una razza,

ma non sono umani”

 

Adolf Hitler

 

 

"Arbeit macht frei", Auschwitz.
Julian Studnicki

 

 

Giornata della memoria

27 gennaio 2011

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

27 gennaio

GIORNO DELLA MEMORIA

 

 

Parlamento Italiano Legge 20 luglio 2000, n. 211 (“Gazzetta Ufficiale” n. 177 del 31 luglio 2000)

Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti

Art. 1

-        La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 2

-        1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere.

 

Conferenza del Wannsee

Nel luglio del 1941 Hitler fece preparare a Goring una direttiva in cui incaricava Heydrich, capo dei servizi di sicurezza, di risolvere la questione ebraica nella sfera di influenza tedesca in Europa.

Il 20 gennaio 1942 Heydrich si incontrò con altri 14 alti funzionari dei principali ministeri tedeschi in una residenza tranquilla, lungo un lago a Wannsee (vicino Berlino). La riunione era segretissima e il suo scopo era quello di precisare i termini della soluzione al problema ebraico. I partecipanti alla riunione (oltre ad Heydrich ed al già citato Eichmann) furono:

- Gen. SS Heinrich Muller, capo della Gestapo, in rappresentanza della polizia tedesca;

- Gen. SS Otto Hoffmann, rappresentante dell’Ufficio per la razza e l’insediamento;

-  Col. SS Karl Schongarth, rappresentante della SD, polizia di sicurezza;

-  Col. SS Gerhard Klopfer, in rappresentanza del partito nazista;

- Magg. SS Rudolf Lange, vice-comandante SS in Lettonia;

- Gauletier Dr. Alfred Meyer e Dr. Georg Leibbrandt, rappresentanti del Ministero per la Polonia occupata;

- Dr. Wilhelm Stuckart, uno degli artefici delle Leggi di Norimberga, rappresentante del Ministero dell’Interno;

- Dr. Roland Freisler, rappresentante del Ministero della Giustizia;

- Dr. Martin Luther, sottosegretario del Ministero degli Esteri;

- Dr. Joseph Buhler, segretario di Stato della Polonia tedesca occupata;

- Dr. Wilhelm Kritzinger, direttore ministeriale della Cancelleria del Reich;

- Dr. Erich Neumann, direttore del piano quadriennale per l’economia.

 

Il Protocollo del Wannsee: come i nazisti organizzarono la “Soluzione Finale”

All'inizio della discussione, il generale Heydrich, precisò che il problema da risolvere era quello dell’eccessiva presenza di ebrei in Germania e nei territori occupati, per cui la politica di emigrazione forzata perseguita dal Reich non era più sufficiente per far fronte al problema ebraico. Una possibile soluzione del problema sarebbe allora consistita in una '"evacuazione" degli ebrei dall'Est, termine che in realtà voleva dire eliminazione fisica o pulizia etnica dallo "spazio vitale" tedesco. Le prime operazioni di sterminio, provvisorie, avvennero sul luogo durante la conquista dell’Est; gli ebrei catturati erano costretti a scavare grandi fosse comuni per poi essere fucilati in massa e seppelliti nelle stesse fosse. Ma adesso era necessario pianificare lo sterminio in modo più preciso e sicuro e la riunione del Wannsee doveva appunto occuparsi di questo. Approssimativamente undici milioni di ebrei sarebbero stati coinvolti nella soluzione finale del problema; tra questi, cinque milioni di essi vivevano in Unione Sovietica e circa tre milioni erano gli ebrei già sotto il controllo dei tedeschi (in Polonia e nei territori orientali occupati). Bisognava però risolvere la questione in termini legali; la pulizia etnica degli ebrei dallo spazio vitale doveva perciò avvenire seguendo la legge. Così Heydrich affermò che si dovevano riesaminare le leggi di Norimberga e revocare le esenzioni previste che permettevano a molti ebrei di rimanere tra i tedeschi. In ogni caso, le SS avrebbero avuto i poteri decisionali in materia. Restava soltanto da risolvere il lato "tecnico", cioè trovare un sistema più veloce per l’uccisione e l’eliminazione dei corpi; le fucilazioni in massa creavano problemi tra le truppe ed anche costi eccessivi in fatto di munizioni. Fu così il colonnello Eichmann a spiegare che l’utilizzo del gas avrebbe risolto il problema. Il programma "eutanasia", avvenuto prima della guerra, aveva già sperimentato l’uso del monossido di carbonio per eliminare i malati di mente a Brandeburgo; adesso, lo stesso sistema poteva essere approntato anche per i campi di concentramento. Nell’estate del 1941 il Reichsfuhrer-SS Himmler aveva chiesto di visitare un campo nell’Alta Slesia polacca (Auschwitz), per trasformarlo in un grande centro di sterminio. Qui, affermò Eichmann durante la riunione, era possibile eliminare fino a sessantamila ebrei al giorno, attraverso delle speciali camere a gas camuffate da docce o camere di disinfestazione. Inoltre, con la costruzione di appositi forni crematori, si potevano occultare i cadaveri, cremandoli.

Lo sterminio degli ebrei, così come pianificato dalla conferenza del Wannsee, iniziò nel marzo 1942 in Polonia, nel campo di Chelmno; successivamente toccò a tutti gli altri campi dislocati nell’Europa occupata. L’operazione fu poi chiamata "Reinhard" in memoria di Heydrich, ucciso nel luglio del ’42 per mano di patrioti cechi (Heydrich si trovava in Cecoslovacchia come Protettore della Boemia e Moravia). La terribile pianificazione dello sterminio, elaborata a Wannsee, costò la vita a circa sei milioni di ebrei, ma questa stima non tiene conto delle vittime della cosiddetta "marcia della morte" che i tedeschi in fuga dagli Alleati imposero agli ebrei prigionieri dei campi.

Del cosiddetto "Protocollo di Wannsee", è sopravvissuta una sola trascrizione che fu scoperta da agenti segreti americani nascosta al ministero degli Esteri tedesco, nel 1947. Si trattava della copia di Martin Luther.

Documentazione:

Protocollo del Wannsee, 20 gennaio 1942 (English version by The Avalon Project at Yale Law School)

Il protocollo di Wannsee (20 gennaio 1942)

“Nel corso della soluzione finale gli ebrei saranno instradati, sotto appropriata sorveglianza, verso l’Est, al fine di utilizzare il loro lavoro. Saranno separati in base al sesso. Quelli in grado di lavorare saranno condotti in grosse colonne nelle regioni di grandi lavori per costruire strade, e senza dubbio un grande numero morirà per selezione naturale. Coloro che resteranno, che certo saranno gli elementi più forti, dovranno essere trattati di conseguenza, perché rappresentano una selezione naturale, la cui liberazione dovrà essere considerata come la cellula germinale di un nuovo sviluppo ebraico (come mostra l’esperienza della storia)” .

 

Narrativa, biografie e testimonianze per adulti

Affinati, Eraldo - CAMPO DEL SANGUE

Un viaggio sulle orme di vittime e carnefici da Venezia ad Auschwitz fa da sfondo a ricordi e riflessioni di un sopravvissuto della seconda generazione verso “l'incommensurabilità del Male”.

- Mondadori, Milano, 1997 -

Associazione ex deportati politici nei campi nazisti F.R. - NOTTE SULL'EUROPA

Una vastissima raccolta di documenti e testimonianze che copre il periodo oscuro che va dall'insediamento del terrore nazista fino al processo di Norimberga. - Roma, 1963 -

Bassani, Giorgio - IL GIARDINO  DEI FINZI-CONTINI

A Ferrara, negli anni delle leggi razziali, un gruppo di giovani ebrei si trova escluso dai circoli sportivi, dalle biblioteche e dai luoghi di ritrovo pubblico: è l’occasione per i Finzi Contini, famiglia nobile ed altera, di rompere il proprio dorato riserbo e offrire il leggendario giardino della loro villa ai coetanei dei figli, Alberto e Micòl.-  Mondadori, Milano, 1983 -

Luisito, Bianchi - LA MESSA DELL’UOMO DISARMATO : UN ROMANZO SULLA RESISTENZA

Luisito Bianchi scrive questo romanzo negli anni Settanta, rappresentando con i mezzi della letteratura un'esperienza per lui profonda e cruciale, seppur vissuta in giovanissima età: la Resistenza italiana - Milano, Sironi, 2005 -

Bruck, Edit - CHI TI AMA COSÌ

Romanzo autobiografico in cui il debito nei confronti del passato e del dolore non può dirsi mai saldato completamente. «Quando ero nei campi di concentramento e nessuno veniva a liberarmi, mi chiedevo: come può il mondo essersi dimenticato di noi  - Marsilio, Venezia, 1974 -

Caleffi, Pietro - SI FA PRESTO A DIRE FAME

Una delle più sentite testimonianze sulla deportazione. Qui non è l'orrore a emergere: è il dolore umano, sono le personalità calpestate, sono alcune figure delicate e semplici che sembrava impossibile trovare tra tante sofferenze. - Mursia, Milano, 1978 –

Childers, T. – LE ALI DEL MATTINO

Nella primavera del 1945, la massiccia offensiva aerea alleata sulla Germania ha ormai raggiunto gli scopi prefissati. Ma i vertici dell'8ª Air Force americana ordinano di effettuare un nuovo raid sul settore di Regensburg. Il 21 aprile 1945, fra i bombardieri impegnati nella missione c'è anche il B-24 Black Cat comandato dal tenente Farrington, con a bordo altri undici uomini d'equipaggio. La contraerea tedesca, la Flak, colpisce a morte il quadrimotore. Solo in due riescono a lanciarsi con il paracadute e a salvarsi.

Coen, Fausto - 16 OTTOBRE 1943

La storia del rastrellamento e della deportazione dei 1022 ebrei del Ghetto di Roma. Sopravvissero 14 uomini e 1 donna. Nessuno degli oltre 200 bambini ritornò a casa. - Firenze, Giuntina, 1994 -

Cristophe, F. – NON SONO PASSATA PER IL CAMINO

Nel luglio dell 1942, all’età di nove anni, Francine Cristophe venne catturata insieme alla madre Marcelle, mentre tentava di raggiungere la Francia per sfuggira alla caccia agli ebrei scatenata dai nazisti. Ebbe un lungo peregrinare nei campi di internamento fino alle complesse fasi della liberazione.

 

Deaglio, Enrico - LA BANALITÀ DEL BENE

“L'incredibile vicenda del commerciante padovano Giorgio Perlasca che, nell'inverno 1944, a Budapest, riuscì a salvare dallo sterminio migliaia di ebrei, spacciandosi per il console spagnolo.”

- Feltrinelli, Milano,  2002 -

 

Defonseca Misha – SOPRAVVIVERE COI LUPI

Dieci anni fa Misha ha conquistato la fama con un libro autobiografico in cui raccontava di come dal 1941 al 1945 aveva attraversato l'Europa a piedi, dal Belgio all'Ucraina, da sola, alla ricerca dei suoi genitori deportati nei lager nazisti. Oggi che il successo è stato coronato anche da un film, l'autrice ammette di aver inventato questa favola drammatica per salvarsi da una realtà dolorosa, quella della guerra, e dalle accuse fatte a suo padre - nella Resistenza belga - di aver parlato sotto tortura. - Ponte alle Grazie, Firenze, 2008 –

 

 

Doron, L. PERCHE’ NON SEI VENUTA PRIMA DELLA GUERRA?

"E ogni anno, al momento di cantare 'Uno è il nostro Dio', Helena sospirava e in una sorta di controcanto chiedeva: "Perché non due? Perché non due?", e poi spiegava il significato di quella domanda: "Perché quello che abbiamo ha sbagliato, e non c'era un altro Dio che correggesse lo sbaglio". E in una tremenda afflizione aggiungeva: "Peccato, peccato che ce n'è uno solo e non di più". Un libro sulla Shoah, di cui non si parla mai espressamente ma che affiora oscura e devastante solo attraverso le ferite e i fantasmi che ossessionano Helena. LA Giuntina, Firenze, 2008.

 

 

Duranti, Francesca - LA BAMBINA

La guerra, i tedeschi, una mamma e la sua bambina: ecco i temi semplici che animano questo libro. La bambina ci porta nel vivo dei mesi più tragici dell'occupazione nazista, in un'antica e appartata villa dove vivono nascosti ebrei e perseguitati politici, affidati alla protezione di una astuta e soccorrevole donna di casa.  - Rizzoli, Milano, 1985 –

 

 

Eve, Nomi – IL FRUTTETO DI FAMIGLIA

Una magica saga che abbraccia quasi duecento anni nella vita di una di una incredibile famiglia: una storia di amori infelici e fortunati, di aspirazioni, segreti, tragedie, atti di sacrificio e di coraggio al limite dell'inverosimile.

 

Foer, Jonathan Safran - OGNI COSA È ILLUMINATA

Con una vecchia fotografia in mano, un giovane studente ebreo americano intraprende un viaggio in Ucraina alla ricerca della donna che (forse) ha salvato suo nonno dai nazisti.

- Guanda, Parma, 2002 -

Frank, Anne - DIARIO

La vita della tredicenne Anne Frank nell'Alloggio Segreto, anticamera del campo di concentramento di Auschwitz e simbolo oggi di sei milioni di vite perdute.

- Einaudi, Torino, 1993 -

Gies, Miep - SI CHIAMAVA ANNA FRANK

La testimonianza di Miep Gies, la donna che aiutò Anna e la sua famiglia durante la permanenza nell'Alloggio Segreto. Per oltre due anni Miep e il marito Jan, rischiando la vita, furono il tramite tra la famiglia Frank e quel mondo esterno invaso dai carnefici.

- Mondadori, Milano,1987 -

Ginzburg, Natalia - LESSICO FAMIGLIARE

Lessico famigliare è la storia di una famiglia ebrea, quella della stessa scrittrice, che si svolge a Torino fra gli anni Trenta e Cinquanta. - Einaudi, Torino, 1981 -

 

 

Grass, Gunther – IL PASSO DEL GAMBERO

30 gennaio 1945, dodicesimo anniversario dell'ascesa al potere di Hitler. La Germania è ormai sconfitta; di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa, un numero incalcolabile di civili fugge dalle zone orientali del Reich, via terra, ma anche via mare: la 'Wilhelm Gustloff', salpa da Gotenhafen

verso un porto più sicuro. Poco dopo le 21, la nave è raggiunta da tre siluri lanciati da un sommergibile sovietico, cola a picco: muoiono circa diecimila persone..

- Einaudi, Torino, 2002 -

Grossman, David – VEDI ALLA VOCE AMORE

Un viaggio fantastico nell'immane tragedia dell'Olocausto rivissuta attraverso la sensibilità dei protagonisti. Un mondo segnato dal dolore e dalla distruzione che cerca di reinventare con la forza dell'immaginazione la realtà della vita..   - Mondadori, Milano, 1988 -

Hillesum, Etty - DIARIO  1941-1943

Etty è una giovane donna di Amsterdam intensa e passionale. È ebrea ma non osservante. La sua testimonianza, dai giorni della spensieratezza fino alla sua deportazione,rimane fra le più preziose che la persecuzione degli ebrei ci abbia lasciato.  - Adelphi, Milano, 1990

 

 

Kaniuk, Yoram – ADAMO RISORTO

Arad, Israele. In questa città sorge un avveniristico Istituto di riabilitazione e terapia, manicomio per reduci della Shoah, finanziato da una ricca americana. Ad aiutarla nell'impresa una donna ebrea in attesa di una nuova rivelazione per bocca di uno dei malati di mente, tra i quali c'è Adam Stein, ex pagliaccio, ebreo, vissuto in Germania prima della guerra.   - Einaudi, Torino, 2001 -

 

 

 

Keneally, Thomas – LA LISTA DI SCHINDLER

Che cosa significava esattamente finire nella "lista di Schindler"? E chi era in realtà Oskar Schindler,? Basandosi sulle testimonianze di quanti lo conobbero, Keneally ricostruisce la vita straordinaria di questo personaggio: Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia e versando enormi somme di denaro.  - Frassinelli, Milano, 1985 -

 

Kertèsz, Imre – ESSERE SENZA DESTINO

Premio Nobel per la letteratura del 2002, Kertèsz ha dovuto aspettare il crollo del muro di Berlino per vedere riconosciuta la sua opera, sia in patria che all’estero.

Il libro è autobiografico e ripercorre la sua esperienza: dal lavoro forzato alla Shell alla deportazione ad Auschwitz.       - Feltrinelli, Milano, 2006.

 

Jesurum, Stefano - ESSERI EBREI IN ITALIA

Diversi personaggi, famosi e non, inseriti nel contesto sociale e politico del nostro Paese e fondamentalmente ignari della lingua e delle tradizioni religiose del popolo ebraico, spiegano cosa significhi appartenere a una minoranza con radici spirituali così forti.

- Longanesi, Milano, 1987 -

 

Lanzmann, Claude - SHOAH

Il libro realizza una ricostruzione del passato con una stupefacente economia di mezzi: dei luoghi, delle voci, dei volti. La grande arte di Lazmann consiste nel far parlare i luoghi, nel risuscitarli attraverso e, al di la delle parole, nell'esprimere l'indicibile attraverso i volti.

- Rizzoli, Milano, 1977 -

 

Lehman, Ellis - Bitran,Shulamith - IL NOSTRO APPUNTAMENTO

È il 12 dicembre del 1945 e per Ellis è l'alba di una giornata felice. Sta per sposare Elmi, l'uomo che ama. Mentre indossa l'abito da sposa, suonano alla porta. Le consegnano un pacchetto che a giudicare dall'aspetto logoro deve aver fatto molta strada. Quando lo apre, si sente mancare. Il passato la rapisce e la riporta indietro di tre anni, in una cittadina vicino all'Aia, al giorno in cui lei e Bernie, il suo ragazzo, si sono dovuti separare. Troppo pericoloso per loro ebrei restare nella città occupata dai nazisti. Umiliati da una stella gialla sul petto, gli ebrei avevano già dovuto consegnare le biciclette e rinunciare a frequentare le scuole e i locali pubblici. Senza contare le convocazioni per la Polonia. Ufficialmente per lavorare, ma nessuno ci credeva. I genitori di Ellis decidono di nascondersi in una località sperduta nella brughiera. Bernie invece resta per aiutare la sua gente. I due ragazzi si promettono di tenere ciascuno un diario da consegnare all'altro alla fine della guerra. Si danno inoltre appuntamento per ritrovarsi, di martedì alle quattro del pomeriggio, sulla panchina del loro primo bacio. Passato il pericolo, Ellis si presenta più volte all'appuntamento, ma di Bernie nessuna traccia. E ora il destino le porta il suo diario il giorno in cui sta per diventare la sposa di un altro. Ci vorranno più di sessant'anni prima che Ellis abbia il coraggio di leggerlo e di raccoglierlo insieme ai suoi. Il risultato è una testimonianza eccezionale, la cronaca quotidiana di un amore tenace che si scontra con la guerra e una violenza delirante. Un amore prigioniero della storia ma al tempo stesso unico argine alla follia del mondo.

Edizioni Piemme spa, Milano, 2013 -

Levi, Lia - LA NOTTE DELL'OBLIO

Nei giorni dell'occupazione nazista una famiglia di ebrei romani in fuga trova rifugio in una canonica di campagna. Giacomo, il padre, è però costretto per motivi economici a fare delle rapide sortite nel suo negozio di Roma, affidato a un commesso fedele. Una sera non torna. Si saprà poi che è stato arrestato proprio davanti al negozio, sicuramente per una delazione. La moglie Elsa, con le due ragazze adolescenti, Milena e Dora, una volta tornata alla libertà dovrà farcela con le sue forze. Ma il tormento non l'abbandona mai. Come è avvenuto l'arresto di suo marito? La verità che Elsa riuscirà a scoprire le resterà però sigillata dentro. Elsa non vuole che le figlie rimangano incatenate alla tragedia del passato, le sue ragazze dovranno guardare avanti, pensare a costruirsi il futuro. Sulle figlie però graverà sempre l'ombra di un padre svanito nelle ceneri di Auschwitz. Milena si aggrapperà alla sua bellezza come a un salvagente per lasciarsi portare dalla corrente senza mai scegliere mentre Dora annasperà per costruirsi. Ma il "silenzio", scoprirà Dora, non è stato solo la scelta emotiva di sua madre. Il silenzio è di tutti. Negli anni del dopoguerra è calata sul Paese una coltre che perdurerà nei decenni. Nessuno sa, nessuno (compresi gli ebrei) vuole sapere. Sulla Shoah, lo Sterminio, si tace, come se fosse poco educato occuparsene. La Storia però non concede sconti. E saranno due giovani innocenti a doversi confrontare con le colpe e le sconfitte dei genitori

E/O, Roma, 2012

 

 

Levi, Lia - UNA BAMBINA E BASTA

La storia di una bambina ebrea e del suo rapporto con la madre. Nascosta in un convento cattolico, è attratta dal dio «buono dei cristiani e non da quello sempre arrabbiato degli ebrei» ma quando è a un passo dall'abbracciare la nuova fede interviene la madre, per difendere la sua identità minacciata.

- E/O, Roma, 1997 -

Levi, Primo - I SOMMERSI E I SALVATI

In otto , densi capitoli Primo Levi torna sull'esperienza dei Lager nazisti per leggerla non come un fatto conchiuso, un incidente della Storia, ma come una vicenda esemplare attraverso cui è possibile capire fin dove può giungere l'uomo nel ruolo del carnefice e in quello della vittima.

- Einaudi, Torino, 1986 –

Levi, Primo - IL SISTEMA PERIODICO

La storia di una generazione attraverso gli anni del fascismo e poi nelle drammatiche vicende della guerra e della deportazione. Ognuno dei ventun “momenti” trae lo spunto da un elemento della tavola periodica che ne riassume sia lo spirito che il legame con la materia.

- Einaudi, Torino, 1982 -

Levi, Primo - LA TREGUA

La tregua, il libro del ritorno, odissea dell'Europa tra guerra e pace, è il seguito di Se questo è un uomo. E' il diario del viaggio dal Lager all'Italia attraverso i mercati clandestini di Cracovia e di Katowice, le tradotte bibliche dell'Armata Rossa, le camerate piene di sogni degli italiani sulla via del ritorno  - Einaudi, Torino, 1980 -

Levi, Primo - SE QUESTO È UN UOMO

Se questo è un uomo è uno dei libri più alti sull'inferno del Lager: una testimonianza sconvolgente, nella sua nudità di cronaca, e al tempo stesso un capolavoro letterario di una misura e di una compostezza già classiche.  - Einaudi, Torino, 1989 -

Levi, Primo - SE NON ORA, QUANDO?

Con questo romanzo-epopea, Primo Levi ci dà un quadro dell'ebraismo dell'Europa orientale, presentato non più nella realtà delle piccole città-ghetto russe, ma in quella epica, in parte ancora ignota, delle brigate partigiane durante la Seconda Guerra Mondiale.  - Einaudi, Torino, 1982 –

 

 

Levi, Primo - AUTORITRATTO

Ferdinando Camon, scrittore di matrice cattolica, interroga Levi creando un autoritratto, piano e accessibile a tutti, che scava alla radice dei problemi che hanno segnato la sua vita e la sua epoca.

L'incontro tra i due è anche una rivisitazione delle «colpe» della Storia cristiana.

- Nord-Est, Padova, 1987 –

 

Loewenthal, Elena - LETTERA AGLI AMICI NON EBREI: LA COLPA DI ISRAELE

“Eppure è così, caro amico mio. Per secoli e millenni, ai miei avi il loro padri e le loro madri hanno insegnato, con una fitta al cuore, che noi, popolo d'Israele, esistevamo nonostante tutto. Ai miei figli, con tutto il cuore, io sto cercando di insegnare che non siamo né meglio né peggio degli altri”

- Bompiani, Milano, 2003 –

 

Elena Loewenthal - CONTA LE STELLE SE PUOI

Moise Levi ha solo ventitré anni la mattina di fine estate in cui lascia Fossano portandosi dietro un carretto di stracci.... Meno male che nel 1924 a quel "brutto muso di Mussolini" gli è preso un colpo secco, altrimenti la storia di nonno Moise e della sua discendenza sarebbe stata molto diversa…L’autrice, nel raccontare la storia di una normale famiglia ebraica, prova a inventarsi un lieto fine, “come se non fosse successo quello che è successo”. - Torino,  Einaudi, c2008  -

Loy, Rosetta - CIOCCOLATA DA HANSELMANN

Anni Trenta: un uomo, un giovane scienziato ebreo, di cui due sorellastre, Isabella e Margot, sono entrambe innamorate. La serenità di un tranquillo rifugio in Svizzera non riesce a cancellare gli orrori della guerra e delle persecuzioni razziali  - Rizzoli, Milano, 1995 -

Martel, Yann - BEATRICE E VIRGILIO

Un romanzo estremo, raffinato e provocatorio. Henry, ex scrittore famoso suo malgrado, riceve una pesante busta, in apparenza una delle tante che gli arrivano da lettori nostalgici. Sul biglietto che la accompagna, una richiesta di aiuto e un indirizzo, che lo conduce alla Tassidermia Okapi, il negozio di un altro Henry, strabiliante regno di animali impagliati. Due di questi, Beatrice e Virgilio, un asino e una scimmia urlatrice, sono i protagonisti della commedia che il tassidermista sta scrivendo, e che vuole lasciare nelle mani esperte del celebre autore perché non riesce a terminarne la stesura. Ma dietro la semplicità della favola la storia dei due animali è una metafora della più grande tragedia dell'umanità: "Gli animali sono stati sterminati, cancellati per sempre. La mia commedia parla di questo irreparabile abominio". E la follia che, fuori e dentro la finzione, si impossessa dei personaggi condurrà a un epilogo inatteso e drammatico. Un'affascinante storia di parole, vergogna e memoria. Una lettura inedita, visionaria e poetica.

Edizioni Piemme spa, Milano, 2013 -

 

 

 

Maurensig, Paolo - LA VARIANTE DI LÜNEBURG

Dietro un suicidio una mossa di scacchi, dietro la mossa di scacchi un odio inesauribile tra due giocatori. Una mossa che spalanca un inferno che ha la forma di scacchiera. Che uno dei due giocatori sia un ebreo e l'altro sia stato un ufficiale nazista è solo uno dei corollari del teorema.

- Adelphi, Milano, 1993 -

Millu, L. – TAGEBUCH: IL DIARIO DEL RITORNO DAL LAGER

Nell'autunno del 1944 Liana Millu fu trasportata da Birkenau al campo di concentramento di Malchow nel Meclemburgo. Liberata nel maggio del 1945, trovò, in un fattoria abbandonata, un Tagebuch (diario) e una matita. Con quest'ultima riempì, giorno dopo giorno, tutte le 112 facciate che aveva a disposizione. Lo fece in un arco di tempo che va da maggio al 1° settembre del 1945, data nella quale varcò il confine italiano.

Millu, L. – IL FUMO DI BIRKENAU

Sei racconti sulla vita delle prigioniere del Lager femminile di Auschwitz – Birkenau. Sei storie tragiche e toccanti che rappresentano la condizione femminile nei lager.

L’autrice scrisse questa testimonianza subito dopo il suo ritorno da Auschwitz.

Giuntina, Firenze, 2005.

Modiano, R. – DI RAZZA EBRAICA

"Di razza ebraica" è la scritta in rosso che contrassegna la pagella di Renzo Modiano bambino e della sua compagna di banco, la bionda Rachel. Renzo e Rachel sono ebrei e presto, in quel tragico ottobre 1943, le loro fragili esistenze saranno travolte dagli eventi. Durante la grande retata nazista del 16 ottobre (1056 ebrei romani deportati), Rachel scompare su un treno della morte. Renzo viene nascosto in campagna e tutti i suoi familiari si sparpagliano in una dolorosa diaspora.

Morante, Elsa - LA STORIA

A questo romanzo  Elsa Morante consegna la massima esperienza della sua vita "dentro la Storia" quasi a spiegamento totale di tutte le sue precedenti esperienze narrative: da "L'isola di Arturo" a "Menzogna e sortilegio". La Storia, che si svolge a Roma durante e dopo la seconda guerra mondiale, vorrebbe parlare in un linguaggio comune e accessibile a tutti.

- Einaudi, Torino, 1995 –

 

 

Navarro, Amalia - SIAMO ANCORA VIVE

Ebrea, sopravvissuta ai campi di concentramento e di sterminio di Auschwitz-Birkenau, Bergen-Belsen, Buchenwald, Theresienstadt, il 20 settembre 1945, al rientro a casa, scrive questo diario che non ha più voluto rileggere. Solo oggi ha deciso di pubblicarlo. - Messaggero, Padova, 2002 -

Nemirovsky, I. – SUITE FRANCESE -

Nei mesi che precedettero il suo arresto e la deportazione ad Auschwitz, Irène Némirovsky compose febbrilmente i primi due romanzi di una grande "sinfonia in cinque movimenti" che doveva narrare, quasi in presa diretta, il destino di una nazione, la Francia, sotto l'occupazione nazista. Non riuscì purtroppo  a completare l’opera… - Adelphi, Milano, 2005 -

Nissim, Gabriel - IL TRIBUNALE DEL BENE

“Esiste a Gerusalemme un luogo chiamato Giardino dei Giusti, dove è stato piantato un albero per ogni uomo che durante la Shoah ha salvato almeno un ebreo dalla persecuzione. Questa è la storia di Moshe Bejski, il presidente del Tribunale del Bene e colui che ha creato il Giardino dei Giusti.”

- Mondadori, Milano, 2002 -

Oberski, Jona - ANNI D'INFANZIA

La storia delle donne, mogli e madri degli ebrei imprigionati in Rosenstrasse, che manifestarono pacificamente per giorni davanti alla sede amministrativa della Comunità ebraica, trasformata in car

L’autore, all'epoca un bambino olandese di origine ebraica,  narra le vicende vissute nella sua fanciullezza, in un periodo, cioè, nel quale non era consapevole del dramma di cui era partecipe e dove subì inconsciamente le tristi vicende della deportazione  - La Giuntina, Firenze, 2001 –

 

 

Olla, Roberto - ANCORA CILIEGIE, ZIO SS

“A Terezin, il lager ghetto inventato dalla propaganda del Terzo Reich, va in scena una rappresentazione terribile. Si lotta per la vita recitando le battute scritte dai nazisti. Terezin è l'altro estremo dell'Olocausto. Il campo di attesa e selezione per lo sterminio. L'interfaccia di Auschwitz”

- RAI-ERI, Roma, 2001 -

Olla, Roberto - LE NON PERSONE: GLI ITALIANI NELLA SHOAH

“Quattro storie raccontano il ruolo dell'Italia nella Shoah. C'è un piano ed è conosciuto. Prevede una soluzione finale: l'eliminazione di tutti gli ebrei. Inizia col derubarli di beni e diritti e arriva alla volontà di cancellare anche la loro anima. Ucciderli deve essere l'ultimo atto di un processo di annullamento.”  - RAI-ERI, Roma, 1999 -

Pahor, B. – NECROPOLI

Campo di concentramento di Natzweiler-Struhof sui Vosgi. L'uomo che vi arriva, una domenica pomeriggio insieme a un gruppo di turisti, non è un visitatore qualsiasi: è un ex deportato che a distanza di anni è voluto tornare nei luoghi dove era stato internato. Ritornano la sofferenza per la fame e il freddo, l'umiliazione per le percosse e gli insulti, la pena profondissima per quanti, i più, non ce l'hanno fatta.  - Fazi, Roma, 2008 -

 

 

Pansa, Giampaolo - IL BAMBINO CHE GUARDAVA LE DONNE

Il protagonista è un bambino di undici anni, intelligente e curioso.Un giorno compare nel suo caseggiato una nuova inquilina, una ragazza che tutti chiamano la Fascista perché ausiliaria nella Repubblica di Salò. Tra i due nasce una tenera amicizia. Ma ben presto si stabilisce nel caseggiato un altro ospite, un giovane ragazzo ebreo sopravvissuto ad Auschwitz...

- Sperling & Kupfer, Milano, 1999 -

 

Pavinic, Sam - L'ULTIMO SOPRAVVISSUTO

Una storia vera La testimonianza mai raccontata del bambino che da solo sfuggì agli orrori dell’Olocausto Sam Pivnik, figlio di un sarto ebreo, nasce a Bedzin in Polonia e trascorre una vita normale fino al primo settembre del 1939 - giorno del suo tredicesimo compleanno - quando i nazisti invadono la Polonia e la guerra spazza via in un attimo ogni possibilità di futuro. Da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Sam conosce il ghetto, i divieti imposti dai nazisti, il coprifuoco, gli stenti, il terrore per le strade. Poi, dopo un rastrellamento, tutta la sua famiglia viene deportata al campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau. Strappato alla sua famiglia, che trova la morte nelle camere a gas, Sam subisce terribili soprusi e atrocità, e ogni giorno, alla famigerata Rampa di arrivo dei treni dei deportati, vede compiersi sotto i suoi occhi la più inenarrabile delle tragedie. Sopravvissuto alla crudeltà delle SS e dei Kapo, ai lavori forzati nella miniera Fürstengrube e alla “marcia della morte” nel rigido inverno polacco, Sam è infine tra i prigionieri sulla nave Cap Arcona, bombardata dalla Royal Air Force perché luogo di esperimenti dei nazisti su donne e bambini da parte delle SS. Ma ancora una volta, miracolosamente, riesce a salvarsi. Questo libro racchiude una testimonianza unica al mondo: la storia di un uomo che ha attraversato tutti i gironi dell’inferno nazista, ed è sopravvissuto per portare ai posteri la testimonianza di un orrore indicibile che non dovrà mai più ripetersi. Una storia vera, unica e commovente Un grande successo internazionale Tradotto in sette paesi La gente spesso mi chiede perché abbia aspettato tanto per raccontare la mia storia. È una domanda semplice, ma la risposta non lo è. Sam Pivnik nato nel 1926 a Bedzin, Polonia, nel 1943 venne deportato nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau, dove il resto della sua famiglia, eccetto suo fratello Nathan, trovò la morte nelle camere a gas. Sopravvissuto alla terribile esperienza del lager, è stato liberato nel maggio del 1945. Dopo la fine della seconda guerra mondiale, si è trasferito a Londra, dove ha aperto una galleria di antiquariato. Attualmente collabora con varie associazioni di sopravvissuti all’Olocausto ed è impegnato in campagne per il recupero della cultura ebraica in Polonia, cancellata dalle persecuzioni razziali. L’ultimo sopravvissuto è il suo primo libro ed ha commosso milioni di lettori in tutto il mondo.

Newton Compton Editori, Roma, 2012-


Romano, Sergio - LETTERA A UN AMICO EBREO

“Sergio Romano riapre il libro del passato per capire il presente, passando in rassegna uomini, fermenti e idee che lungo il cammino della storia europea hanno alimentato da una parte il morbo sottile e devastante dell'antisemitismo, del razzismo, dall'altra la nascita del sionismo e, più tardi, dello stato di Israele”  - Longanesi, Milano, 1997 -

Rütter Barzaghi, Ursula - UN BAMBINO PIANGE ANCORA

Con grande onestà, e con grande coraggio, Ursula Rütter Barzaghi ha scavato nella memoria e ha ricostruito la sua storia di bambina e di ragazza, cresciuta come tanti altri suoi coetanei ascoltando storie dell'orrore sui bambini cristiani rapiti dagli ebrei, o sui russi in agguato nei boschi in mezzo ai lupi; ignorando a scuola la tragedia appena conclusa e andando poi a giocare in mezzo alle macerie prodotte dai bombardamenti alleati.  - TEA, Milano, 2004 –

 

 

 

Schlesak, Dieter - IL FARMACISTA DI AUSCHWITZ

"Victor Capesius era farmacista a Sighisoara. Una fotografia del 1929 lo mostra sorridente in uno stabilimento balneare della cittadina, con alcuni conoscenti. Anni dopo, Capesius si trova ad Auschwitz, a inviare tanti di questi suoi vicini nella camera a gas, selezionandoli personalmente e dicendo loro di spogliarsi per andare a prendere un bagno. - Milano : Garzanti, 2009 -

 

 

Schneider, Helga - L'USIGNOLO DEI LINKE:MEMORIE DI UN'INFANZIA

Attraverso le parole di Kurt, un piccolo profugo prussiano, riviviamo la tragedia delle centinaia di migliaia di tedeschi orientali che nell'inverno '44-'45, cercarono di raggiungere i porti del Baltico per sfuggire alla rappresaglia dell'Armata Rossa. - Adelphi, Milano, 2004 –

 

Schneider, H. – LA BARACCA DEI TRISTI PIACERI

Questo libro parla delle donne.Donne i cui corpi venivano esposti ai sadici abusi delle SS e dei prigionieri maschi - spesso veri e propri relitti umani che malgrado tutto preferivano rinunciare a un pezzo di pane per scambiarlo con pochi minuti di sesso. Donne che alla fine della guerra, schiacciate dall'umiliazione e dalla solitudine, invece di denunciare quella tragedia fecero di tutto per nasconderla e seppellirla dentro di sé. In questo capitolo della memoria storica personale e collettiva, Helga Schneider continua, con lucidità e compassione, ma anche con implacabile giudizio, a dare testimonianza di ciò che è accaduto perché non si ripeta mai più. Salani, 2009.

 

Schneider, Helga –LASCIAMI ANDARE, MADRE

In una Vienna livida e nebbiosa, perfetto sfondo per una vicenda sospesa tra angoscia e ricordo, si dipana il dramma interiore di Helga, abbandonata a cinque anni dalla madre,guardiana del campo di sterminio a Birkenau.  Helga incontrerà la madre per la seconda volta in cinquantasette anni.

Adelphi, Milano, 2004 -

 

Schröeder, Nina - LE DONNE CHE SCONFISSERO HITLER

cere dai nazisti, fino alla sorprendente  liberazione dei loro mariti, dei loro figli.

- Pratiche, Milano, 2002 -

Singer, Isaac B. - OMBRE SULL'HUDSON

Nella New York degli ultimi anni '40 s'intrecciano le vite di ricchi ebrei sopravvissuti all'Olocausto, il cui ricordo è ancora troppo recente per non influire sui comportamenti e le coscienze. Romanzo di grande respiro, comico e tragico insieme, è pervaso da un'ironia che è solo l'altra faccia della disperazione.  - Longanesi, Milano, 1998 -

 

Spiegelman, Art - MAUS

« Maus è una storia splendida. A poco a poco si entra in questo linguaggio di vecchia famiglia dell'Europa orientale, in questi piccoli discorsi fatti di sofferenze, umorismo, beghe quotidiane, si è presi da un ritmo lento e incantatatorio, e quando il libro è finito, si attende il seguito con la disperata nostalgia di essere stati esclusi da un universo magico» - Umberto Eco -

- Mondadori, Milano 2000 -

 

 

Stille, Alexander - UNO SU MILLE

Le vite di cinque famiglie ebraiche durante il ventennio fascista. Cinque casi esemplari che mostrano l'evoluzione del rapporto tra gli ebrei italiani e il regime fascista: dalla pacifica convivenza dei primi anni alla tragedia dei tradimenti e delle deportazioni.

- Mondadori, Milano, 1992 -

 

 

Szpilman, Wladyslaw - IL PIANISTA

“È la storia straordinaria della tenacia di un uomo di fronte alla morte: la vita di Szpilman fu salvata da un ufficiale tedesco che lo udì suonare il Notturno di Chopin su un pianoforte trovato tra le macerie. Da questo libro è stato tratto il film vincitore della Palma d'Oro a Cannes.

- Baldini e Castoldi, Milano, 2002 -

Tisma, Aleksandar  - IL LIBRO DI BLAM

Convertitosi durante l'occupazione nazista, Miroslav Blam, ebreo di Novi Sad, è scampato all'Olocausto, unico tra i suoi, cerca una giustificazione alla propria colpevole sopravvivenza nella caccia all'uomo che ha tradito e denunciato la sua famiglia  - Feltrinelli, Milano, 2000 -

Uhlman, Fred - TRILOGIA DEL RITORNO

"L'amico ritrovato", "Un'anima non vile" e "Niente resurrezioni, per favore", i tre romanzi brevi che costituiscono la "Trilogia del ritorno", nascono dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, se ne vide nel 1933 improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. - Guanda, Parma, 1989 -

 

Vaisman, S. – L’INFERNO SULLA TERRA

Sima Vaisman fu deportata in vari campi prima di approdare ad Auschwitz nel 1942, dove venne impiegata come medico. Otto giorni dopo la sua liberazione scrisse questa testimonianza oggettiva e dettagliata. Non parlò, né mai rilasciò interviste sulla sua esperienza.

Giuntina, Firenze, 2004

Vanzan, p. – GIOVANNI PALATUCCI: IL QUESTORE GIUSTO

Il libro racconta la vita di Giovanni Palatucci (1909-1945), poliziotto e commissario di pubblica sicurezza. Morì di stenti e tra le sevizie nel campo di concentramento di Dachau, dove era stato internato dopo aver salvato oltre 5.000 ebrei dalla deportazione. Immortalato tra gli attuali 417 italiani finora riconosciuti "giusti tra le Nazioni”.

 

 

 

 

 

 

Venezia, S. – SONDERKOMMANDO AUSCHWITZ

"Tutto mi riporta al campo. Qualunque cosa faccia, qualunque cosa veda, il mio spirito torna sempre nello stesso posto... Non si esce mai, per davvero, dal Crematorio." Sono parole di Shlomo Venezia, ebreo di Salonicco, di nazionalità italiana; è uno dei pochi sopravvissuti del Sonderkommando di Auschwitz-Birkenau, una squadra speciale selezionata tra i deportati con l'incarico di far funzionare la spieiata macchina di sterminio nazista.

 

 

Vercors – IL SILENZIO DEL MARE

Dal 1940 Parigi e la Francia sono sotto l'occupazione tedesca. Nel 1942 il libro viene stampato clandestinamente in trecentocinquanta copie. Il successo è immediato. Tutti vogliono leggerlo. Ma chi si nasconde sotto lo pseudonimo di Vercors? Solo a guerra finita il mistero venne svelato: Vercors era il disegnatore satirico Jean Bruller, fondatore delle Editions de Minuit.

Einaudi, Torino, 1966

 

Wander, Fred – IL SETTIMO POZZO

Fred Wander venne deportato in vari campi di concentramento, fra cui Auschwitz e Buchenwald: in questo libro restituisce voce ai suoi compagni di detenzione, ricordando e ribadendo con forza la dignità delle singole persone prima di lager.  - Einaudi, Torino, 2007.

 

Werber, Millie e Keller, Eve - LA SPOSA DI AUSCHWITZ

Millie Werber ha quattordici anni quando i nazisti invadono la Polonia. La sua cittadina, Radom, viene trasformata in un ghetto e la fabbrica locale in un campo di concentramento. L'unico modo per avere salva la vita è lavorare come operaia per i tedeschi. Ma persino nell'orrore di un lager si può trovare l'amore: proprio qui, infatti, la ragazza conosce Heniek, ebreo costretto a collaborare con gli invasori. I due si scambiano le fedi e una promessa d'amore eterno. Il loro matrimonio, però, dura ben poco: Heniek viene tradito da un altro ebreo e fucilato dai nazisti. A Millie non resta che farsi forza e lottare a ogni costo per sopravvivere e per affrontare l'orrore di Auschwitz. Anni dopo, reduce dal lager e dalla terribile marcia della morte, per la Werber arriverà il momento di rifarsi una vita in America accanto a un altro uomo, il secondo marito, Jack. Eppure il ricordo di Heniek - il primo, grande amore - l'accompagnerà per sempre, proprio come l'anello che lui le aveva donato nel ghetto di Radom. La straordinaria vicenda di questa coraggiosa sopravvissuta ci svela cosa significava vivere nella Polonia occupata dai nazisti e come si possa trovare l'amore vero persino nell'inferno dell'Olocausto.

Newton Compton , Roma, 2013-

Wiesenthal, S. – GIUSTIZIA, NON VENDETTA

Autobiografia del più noto e implacabile “cacciatore di nazisti”. Simon Wiesenthal, sopravvissuto ai campi di concentramento.   - Mondadori, Milano, 1999.

Wieviorka, Annette - AUSCHWITZ SPIEGATO A MIA FIGLIA

“Annette Wieviorka risponde alle domande di sua figlia Mathilde su Auschwitz e la distruzione degli ebrei in Europa. Domande crude e dirette che esprimono l'incredulità di chi non può concepire l'assurda tragedia dei lager nazisti.   - Einaudi, Torino, 1999 -

 

 

 

 

 

 

Proposte di approfondimento per adulti

 

 

Adorno, Theodor W. - CONTRO L'ANTISEMITISMO

In quattro brillanti saggi, Theodor W. Adorno, il maestro della «teoria critica», riflette sulle radici sociali e psicologiche del pregiudizio antisemita, sulla mentalità autoritaria, sui tentativi di minimizzare e di relativizzare il passato nazista e lo sterminio di un intero popolo.

- Manifestolibri, Roma, 1994 -

Arendt, Hanna - L'IMMAGINE DELL'INFERNO: SCRITTI SUL TOTALITARISMO

“I tre saggi compresi in questo libro costituiscono passaggi cruciali di quella riflessione sull' Olocausto che porterà la Arendt alla stesura di uno di quei capisaldi del pensiero novecentesco, Le origini del totalitarismo - Roma, Editori Riuniti, 2001 -

I BAMBINI DELL’Iqbal Masih – SISSEL E GLI ALTRI

Come affrontare a scuola, coi bambini e coi ragazzi, il tema della Memoria dello sterminio degli ebrei e degli zingari avvenuto negli anni della Seconda Guerra Mondiale? Questo libro, che è il risultato di un anno di studi, dimostra che il modo migliore è rendere protagonisti gli stessi bambini e ragazzi. Condaghes, Cagliari, 2007.

Barbujani, G. – L’INVENZIONE DELLA RAZZA

Razza: un concetto ancora oggi utilizzato nel dibattito politico-culturale e in diverse aree scientifiche (antropologia, genetica, farmacologia, ...). Ma è corretto usarlo? Secondo l'autore no. In questo libro, attraverso un percorso storico-critico, si decostruisce il concetto di razza mostrando come esso non corrisponda ad alcuna entità scientificamente riconoscibile e sia inutile per comprendere le basi delle nostre differenze biologiche e culturali. RCS, 2008.

Bensoussan, Georges - L'EREDITÀ DI AUSCHWITZ

“George Bensoussan indaga con sguardo acuto e lucido non tanto la dinamica della Shoah come fatto storico, quanto il modo in cui la civiltà occidentale ha gestito e gestisce la memoria dell'evento: una memoria spesso mistificante e conciliatrice che tende ad attenuare il portato traumatico dell'accaduto, piuttosto che farsi responsabilità bruciante.”  - Torino, Einaudi, 2002-

 

Breitman, Richard David - HIMMLER, IL BUROCRATE DELLO STERMINIO

Una biografia completa con documenti inediti dell'efficiente pianificatore della Soluzione Finale.

Colui che ha saputo trasformare, dietro ordine di Hitler, il genocidio nella prima catena di montaggio della morte della storia: i campi di sterminio.  - Mondadori, Milano, 1991 -

 

Collotti, Enzo - HITLER E IL NAZISMO

Una breve ma esaustiva panoramica della storia del Terzo Reich, dal 1933, anno dell'insediamento di Hitler alla Cancelleria della Repubblica di Weimar, fino al processo di Norimberga.

- Giunti, Firenze, 1994 -

 

Collotti, Enzo - L'EUROPA NAZISTA:IL PROGETTO DI UN NUOVO ORDINE EUROPEO

La configurazione della guerra nazista come guerra di sterminio nasce dalla combinazione di una serie di fattori che sono caratterizzanti della qualità della guerra come “guerra totale”. Le forme che assunse il conflitto erano la risultante di due caratteristiche: l'espansionismo e l'ideologizzazione estrema che accompagnarono la guerra. - Giunti, Firenze, 2002 -

 

De Fontette, François - IL PROCESSO DI NORIMBERGA

“François de Fontette racconta in queste pagine il più famoso processo della storia moderna: i fatti che lo precedettero, le polemiche che lo accompagnarono, il destino degli uomini che teorizzarono e attuarono, nel cuore dell'Europa, il più inquietante massacro di cui si abbia memoria”

- Editori Riuniti, Roma, 1997 –

 

Fargion, Liliana Picciotto - PER IGNOTA DESTINAZIONE : GLI EBREI SOTTO IL NAZISMO

“Per ignota destinazione ci offre una panoramica completa del genocidio, con le sue macabra cifre, i suoi luoghi infernali le sue tecnologie di morte, suffragata dalle testimonianze più eloquenti di sopravvissuti e aguzzini.”  - Mondadori, Milano, 1994 -

 

 

Finzi, Roberto - L'ANTISEMITISMO: DAL PREGIUDIZIO CONTRO GLI EBREI AI CAMPI DI STERMINIO

“Male oscuro che ha a lungo covato nell'organismo dell'Europa, l'antisemitismo moderno è la punta di un iceberg sotto cui si cela una grande parte immersa fatta di pregiudizi e false credenze. [...]

A mezzo secolo dagli orrori della Shoah, il “male oscuro” è ancora un tema di sconcertante attualità” - Giunti Casterman, Firenze, 1997 -

Foa, Anna - EBREI IN EUROPA: DALLA PESTE NERA ALL'EMANCIPAZIONE

“Anna Foa studia la persecuzione degli ebrei in un contesto ampio: quello dei rapporti -che continuarono anche nell'età dei ghetti- tra ebrei e cristiani.   - Laterza, Roma, 1999 -

Ghiretti Maurizio - STORIA DELL'ANTIGIUDAISMO E DELL'ANTISEMITISMO

Un'acuta analisi dell'ostilità antiebraica dall'antichità a oggi. Una minoranza, quella ebraica, che, a causa della sua dispersione all'interno di macrosocietà, si differenzia dalle altre minoranze, minando le certezze, le sicurezze di chi la incontra. - Mondadori, Milano, 2002 -

Goldhagen, Daniel Jonah - I VOLONTEROSI CARNEFICI DI HITLER: I TEDESCHI COMUNI E L'OLOCAUSTO

“Dicendo verità terribili, ineludibili, Goldhagen mette per sempre al bando le idee superficiali di colpevolezza e innocenza che sono andate a ricoprire le ceneri e le tombe comuni delle vittime. Per chiunque voglia capire l'enormità del genocidio, questa è una lettura obbligata.” - Simon Schama -

- Mondadori, Milano, 1997 -

Grossman, Vasilij – Erenburg, Il'ja - IL LIBRO NERO:IL GENOCIDIO NAZISTA NEI TERRITORI SOVIETICI 1941-1945

Le testimonianze sull'attuazione della soluzione finale nei territori sovietici occupati dai nazisti. Un libro fatto scomparire dalla censura staliniana per “mistificazione ideologica” che rivede la luce dopo 50 anni, grazie all'unica copia salvata dalla figlia di Erenburg.  - Mondadori, Milano, 1999 -

Grynberg, Anne - SHOAH, GLI EBREI E LA CATASTROFE

“La storia del più terribile genocidio ricostruita sulla base dei documenti e delle testimonianze. Perché nessuno dimentichi.”  - Electa/Gallimard, Torino, 1995 -

Gusto, Hedvig – ADOLF HITLER: IL VOLTO DEL MALE NELLA STORIA DELL'UOMO

Il libro segue le fasi salienti della vita dello spietato dittatore tedesco, a partire dalla formazione e passando per l'ingresso nella vita politica che lo ha portato alla conquista del potere e alla guerra. Alla fine la biografia è corredata di cronologia e immagini storiche che ne ritraggono il protagonista.

- Mondadori, Milano, 2004 -

Laqueur, W. – IL TERRIBILE SEGRETO

Il problema preso in esame da Laqueur è il seguente: chi era al corrente della soluzione finale nel 1942 – 43 ? Chi sapeva e ha taciuto?  Questo libro dimostra che alleati, neutrali ed ebrei dei paesi liberi sapevano: non hanno creduto o non hanno parlato in tempo.  - Giuntina, Firenze, 2005.

Lewy, Guenter - LA PERSECUZIONE NAZISTA DEGLI ZINGARI

“Con la loro cultura nomade gli zingari rappresentavano per i nazisti un'inaccettabile anomalia dell'ordine sociale e minacciavano «la purezza della razza». Perseguitati e deportati nei campi di sterminio vi morirono a migliaia: una strage assai poco conosciuta e troppo spesso dimenticata.

- Einaudi, Torino, 2002 -

Loy, Rosetta - LA PAROLA EBREO

Questo libro spiega il clima degli anni in cui l'Autrice e la sua famiglia, cattolica, e una certa borghesia italiana, anche non apertamente schierata con il fascismo, accettarono le leggi razziali senza avere coscienza della tragedia che si stava compiendo.  - Einaudi, Torino, 1997 -

Modiano, R. -  DI RAZZA EBRAICA

"Di razza ebraica" è la scritta in rosso che contrassegna la pagella di Renzo Modiano bambino e della sua compagna di banco, la bionda Rachel. Renzo e Rachel sono ebrei e presto, in quel tragico ottobre 1943, le loro fragili esistenze saranno travolte dagli eventi. Durante la grande retata nazista del 16 ottobre (1056 ebrei romani deportati), Rachel scompare su un treno della morte. Renzo viene nascosto in campagna e tutti i suoi familiari si sparpagliano in una dolorosa diaspora. Di rozza ebraica è la storia di quegli eventi e di quei lunghi e difficili mesi; una storia fatta di fame, freddo, paura, fughe, amicizia, scoperte, banalità, tragedie, eroismi e vigliaccherie, tutto visto attraverso gli occhi e le parole di un bambino di sette anni.

Molesini, Andrea - NERO LATTE DELL'ALBA...

Questo libro si rivolge agli insegnanti di scuola media e del biennio, ai bibliotecari, e a quanti desiderano suggerire ai ragazzi libri che raccontano l'Olocausto. Propone una serie di schede dettagliate su racconti e testimonianze che affrontano uno degli eventi più tragici di tutta la Storia.

- Mondadori, Milano, 2003 -

 

Moro, Renato - LA CHIESA E LO STERMINIO DEGLI EBREI

“Una introduzione storica al problema, delicato e controverso, dell'atteggiamento tenuto dalla Chiesa cattolica di fronte alla Shoah.  - Il mulino, Bologna, 2002 -

 

 

Nirenstein, Fiamma - GLI ANTISEMITI PROGRESSISTI

La Nirenstein rivisita il termine antisemitismo ed il suo significato al di  fuori della confini della Shoah, fino ad arrivare all'odierna situazione in Israele.  - Rizzoli, Milano, 2004 -

Nissim, Gabriele - L'UOMO CHE FERMÒ HITLER

“La storia drammatica e misconosciuta di un eroe del nostro secolo: l'uomo che sfidò Hitler per salvare 48.000 ebrei bulgari e fu perseguitato dai comunisti, processato, accusato di antisemitismo e dimenticato da tutti.”  - Mondadori, Milano, 1998 -

Nolte, Ernst – CONTROVERSIE: NAZIONALSOCIALISMO, BOLSCEVISMO, QUESTIONE EBRAICA NELLA STORIA DEL '900

Nolte cerca di comprendere perché la reazione antibolscevica di Hitler abbia individuato nel mito della razza l'unica risposta efficace all'internazionalismo sovietico, perché l'ebreo sia divenuto nella mitologia nazista il “perfido artefice” dello Stato comunista.  - Corbaccio, Milano, 1999 -

 

 

Nozza, Marco - HOTEL MEINA

“La storia degli ebrei di Meina ricostruita da Marco Nozza con un lavoro di anni è la summa di una persecuzione tanto chiara nei suoi effetti quanto oscura nelle sue origini. Se questa atroce pagina rimase nel vago in quei mesi del '43, se poi fu travisata dalla storia a posteriori, ora in questo prezioso lavoro appare fissata per sempre nella nostra storia. “ - Giorgio Bocca -

- Mondadori, Milano, 1993 –

 

 

Romero Castellò, Elena - Macìas Kapòn, Uriel - GLI EBREI E L'EUROPA: DUEMILA ANNI DI STORIA

Scritto da autorevoli esperti e splendidamente illustrato da immagini mai fini a se stesse, questo libro ricostruisce la storia della presenza, spesso drammatica, delle comunità ebraiche in Europa.

- Fenice 2000, Milano, 1994 -

Saracini, Eugenio - BREVE STORIA DEGLI EBREI E DELL'ANTISEMITISMO

“Saracini spiega al lettore, in forma divulgativa e sintetica, chi sono gli ebrei, quali sono stati i momenti fondamentali della loro storia, la loro religione, i loro usi e costumi, sfatando vecchi e inveterati pregiudizi, fonte prima dell'antisemitismo religioso e politico” - Elio Toaff -

- Mondadori, Milano, 1977 -

 

Sarfatti, Michele - LE LEGGI ANTIEBRAICHE SPIEGATE AGLI ITALIANI DI OGGI

Destinato al mondo della scuola e a coloro che desiderano un'illustrazione sintetica di quel tragico periodo storico, il volume contiene anche alcuni brani che ampliano il dibattito mai sopito su fascismo e storia d'Italia e su fascismo e nazismo. - Einaudi, Torino, 2005 -

 

Sessi, Frediano - NON DIMENTICARE L'OLOCAUSTO

Dall'autore di “Auschwitz 1940-1945” un saggio completo sulla tragedia dell'Olocausto, sulle cause che lo hanno generato e sulle modalità di attuazione del Piano Finale”.  - BUR, Milano, 2002 -

Sofsky, Wolfgang - L'ORDINE DEL TERRORE

“Wolfgang Sofsky riesce nell'impossibile: dare una spiegazione razionale dei campi di concentramento senza perdere di vista la sofferenza umana che l'uso del terrore implica. Sofsky espone il potenziale di immoralità che la modernità porta con sé, e che può portare l'”ordine” a trasformarsi in terrore”. - Ralf Dahrendorf  - Laterza, Roma, 1995 -

Stefani, Piero - GLI EBREI

Attraverso la religione e i riti, le tradizioni, le vicende storiche, questo libro spiega le ragioni della specificità ebraica, e mostra il grande contributo di un piccolo popolo alla nostra cultura.

- Il mulino, Bologna, 1997 –

Stella, G.A. – NEGRI, FROCI, GIUDEI  & CO.

L'inondazione di odio in Internet, i cori negli stadi contro i giocatori neri, il risveglio del demone antisemita, le spedizioni squadristiche contro gli omosessuali, i rimpianti di troppi politici per "i metodi di Hitler", le avanzate in tutta Europa dei partiti xenofobi, le milizie in divisa para-nazista, i pestaggi di disabili, le rivolte veneziane contro gli "zingari" anche se sono veneziani da secoli e fanno di cognome Pavan, gli omicidi di clochard, gli inni immondi alla purezza del sangue...tutte le forme di persecuzione e razzismo che stanno rifiorendo vengono analizzate  in questo interessante libro.  - Rizzoli, Milano, 2009 -

 

Tola, Pietro - IL LAGER NEL BOSCO

Un diario dall' “abisso di disprezzo e di barbarie” dei campi di concentramento tedeschi rivolto soprattutto ai giovani.   -CUEC, Cagliari, 2001 –

 

Vercelli, C. – TANTI OLOCAUSTI

Nei lager confluirono prigionieri non soltanto ebrei: la deportazione coinvolse anche categorie di persone come omosessuali, zingari, Testmoni di Geova, malati di mente e altre “tipologie”.

In questo volume vengono affrontate analogie e differenze tra l’internamento ebraico e gli altri internamenti.  - Giuntina, Firenze, 2005.

Viberti, Pier Giorgio – LAGER: INFERNO E FOLLIA DELL'OLOCAUSTO

Documenti e fotografie unici per non dimenticare la brutalità di un genocidio avvenuto nel “civile” e “moderno” Novecento. Non solo i freddi numeri del massacro, ma un tragico diario delle umiliazioni e angherie nei campi di sterminio.

- Giunti, Firenze, 1999 -

 

Voghera, Gadi Luzzato - ANTISEMITISMO: STORIA DEI MOVIMENTI E DELLE IDEE

L'antisemitismo moderno. Il suo linguaggio e le connessioni con il razzismo. Le conseguenze sulle comunità ebraiche fra Ottocento e Novecento. I temi dell'antisemitismo contemporaneo, fra echi premoderni e nuovi strumenti di comunicazione.  - Feltrinelli, Milano, 1997 -

 

 

Wistrich, Robert S. - HITLER E L'OLOCAUSTO

« Pensare all'Olocausto è come guardare in fondo a un abisso e sperare che questo non ci guardi a sua volta. L'Olocausto è il caso estremo e ultimo: un buco nero nella storia che non solo sfida le nostre facili assunzioni circa la modernità e il progresso, m ci spinge a domandarci cosa significa appartenere alla razza umana. - Rizzoli, Milano, 2003 -

 

LEGGERE L'OLOCAUSTO: PROPOSTE DI LETTURA PER RAGAZZI ED EDUCATORI

Una panoramica dei principali siti internet e musei sul tema dell'Olocausto. Proposte di lettura per ragazzi e adolescenti e un utile strumento di lavoro per i docenti. - Idest, Campi Bisenzio, 1998 -

VIAGGIO AD AUSCHWITZ : 31 RAGAZZI ALLA SCOPERTA DELL’OLOCAUSTO ; LEGGERE L’OLOCAUSTO : PROPOSTE DI LETTURA PER RAGAZZI ED EDUCATORI / a cura di Domenico Bartolini e Riccardo Pontegobbi.

Questa pubblicazione prende origine da un viaggio di studio ad Auschwitz  nel maggio 1997, al quale hanno partecipato 31 ragazzi delle scuole medie, oltre ad alcuni amministratori, insegnanti e genitori. La visita ad Auschwitz ha fatto seguito ad iniziative analoghe con visite al campo di concentramento austriaco di Mathausen  compiute negli anni precedenti.

Campi Bisenzio : Idest, 1998

 

 

 

Narrativa, biografie e testimonianze per ragazzi

 

Birger, T. – Ho sognato la cioccolata per anni

Trudi Birger è sopravvissuta quasi per caso all’olocausto e si è poi trasferita a Gerusalemme dove si è occupata per anni dei bambini più poveri, a qualsiasi religione o etia appartenessero.

Ho sognato per anni la cioccolata calda, tradotto in sedici lingue ha commosso il mondo , riscuotendo ovunque un grandissimo  successo.

Boyne, J.  -  IL RAGAZZO CON IL PIGIAMA A RIGHE.

Siamo nel 1942 e il padre di Bruno è il comandante di un campo di sterminio. Non sarà dunque difficile comprendere che cosa sia questo recinto di rete metallica, oltre il quale si vede una costruzione in mattoni rossi sormontata da un altissimo camino. Ma sarà amaro e doloroso, com'è doloroso e necessario accompagnare Bruno fino a quel recinto, fino alla sua amicizia con Shmuel, un bambino polacco che sta dall'altro lato della rete, prigioniero. - Fabbri, Milano, 2006 -

 

 

Bruckner, W. - I RAGAZZI DI VARSAVIA

Sono gli ultimi mesi del ghetto di Varsavia: gli ebrei polacchi che vivono rinchiusi senza distinzione di sesso ed età, si rendono conto ogni giorno di più che non avranno scampo perché i nazisti sono insensibili alla pietà.   - Giunti, Firenze, 1978 -

Cercenà, V. – VIAGGIO VERSO IL SERENO

Maggio 1940. Un gruppo di ebrei in fuga dalla persecuzione nazista si imbarca verso la Palestina. Inizia in questo modo l’avventura di sette ragazzi, che riusciranno a non perdere l’entusiasmo e la voglia di vivere anche in mezzo alla tragedia nazista.  - El, Trieste, 2006.

 

Corradini, M. - LA REPUBBLICA DELLE FARFALLE

 

Detti, E. - ESTRELLA

Romanzo d’avventura sullo sfondo della seconda guerra mondiale. Protagonisti sono due ragazzi, Van, che narra la storia, ed Estrella, misteriosa e bellissima ragazza in perenne fuga, aiutati da un emblematico contrabbandiere “onesto” e generoso. . - Nuove e. romane, Roma, 2000 -

 

Elzbieta. - FLON-FLON E MUSETTA

Flon-Flon e Musetta sono due piccoli amici che giocano sulle rive di un fiume, una sera leggendo il giornale, il padre di Flon-Flon disse:“Una brutta notizia! Presto ci sarà la guerra” , e dal giorno i due amici vennero divisi da una siepe di filo spinato e non poterono più vedersi fin quando la guerra, coi sui rumori, non se ne andò.  - Aer, Bolzano, 1995 -

Frank, A. – DIARIO

Il diario di Anna Frank ha inizio nel giugno 1942. Nel giugno ’42, la sua vita presenta ancora qualche somiglianza con la vita di una qualunque ragazzina della sua età. Ma siamo ad Amsterdam, l’Olanda è in mano ai tedeschi da due anni e le SS vanno per le case cercando gli ebrei. A tredici anni appena compiuti Anna trasmette la sua triste esperienza tramite le confessioni scritte fatte alla sua cara Kitty..  - Einaudi, Torino, 1966 -

Gutman, C. - L’ALBERGO DEL RITORNO

Vicenda tratta dalla vita di David che, dal giorno in cui ha visto portar via dai nazisti i suoi genitori e i suoi compagni, attende il momento del ritorno sviluppando il desiderio di vendetta animato dall’esperienza della lotta partigiana. - E. Elle, Trieste, 1992 -

Gutman, C. - LA CASA VUOTA

Francia, seconda guerra mondiale. David, ragazzo ebreo di 15 anni, vive in una grande casa di pietra rosa dove vengono accolti tutti i giovani rimasti senza genitori. Dopo una notte nei boschi insieme alla sua innamorata, al rientro scopre che le SS hanno portato via i suoi compagni.

Einaudi, Trieste, 1994


Gutman, C. - PARIGI RITROVATA

La foto dei genitori morti nei campi di concentramento nazisti è tutto ciò che resta a David. Del suo paese, che ha chiuso gli occhi lasciando che il male si compisse non è rimasto più nulla. Non resta che partire e raggiungere la Palestina, ma dopo aver provato i campi di prigionia inglesi, David capirà che solo a Parigi sarà possibile ritrovare un futuro.    - Einaudi, Torino, 1998 -

 

Joffo, J. – UN SACCHETTO DI BIGLIE

Storia di una famiglia di ebrei francesi dal 1941 alla fine della guerra, in particolare storia di due fratelli, Joseph di dieci anni e Maurice di dodici, e di come sono sopravvissuti alla persecuzione, alla povertà, alla paura, alla separazione dalla famiglia.

Kaminsky, S. – IL GRANDE LIBRO DELLA SHOAH

Un'originale raccolta di materiale narrativo, storico, artistico, musicale e didattico finora inedito in Italia, rielaborato con sensibilità e competenza dalle autrici, sul tema specifico della Shoah vissuta dai bambini. Oltre al racconto inedito di Lia Levi Sulla luna nera un grido e a quello di Uri Orlev Il sottomarino, il volume vede la collaborazione di autorevoli studiosi come Marco Brunazzi, Alberto Cavaglion, rav Roberto Della Rocca, Anna Foa e Brunetto Salvarani, ed è arricchito dalle illustrazioni e opere d'arte di Marc Chagall, Emanuele Luzzati, Nerone (Sergio Terzi) e Valeria De Caterini.

 

Kerr, J. - QUANDO HITLER RUBO’ IL CONIGLIO ROSA

E’ triste pensare che Hitler ha preso il tuo coniglio rosa e ci gioca mentre tu hai dovuto abbandonare la tua casa...Anna ogni tanto ci pensa e ci ride su imparando a superare i mille problemi che capitano quando uno deve ricominciare da capo. - Bompiani, Milano, 1995 -

Kornblatt, N. - MISSIONE A VARSAVIA

Arturo Finzi scopre di essere ebreo quando nel 1938 il regime fascista vara le leggi razziali. Da quel momento comincia a scrivere un diario in cui racconta le tappe della sua progressiva segregazione. E. Elle, Trieste, 1989 -


Levi, L. - DA QUANDO SONO TORNATA

Finita la guerra, Brunisa torna nella sua città, piena di rovine ma anche di gente che cerca in ogni modo di ricominciare. - Mondatori, Milano, 1998 –

 

Levi, L.. – LA PERFIDA ESTER

Questa è una storia realmente successa in una scuola ebraica italiana negli anni di guerra. Una bambina frequentava questa scuola e non l’aveva fatto per libera scelta ma perché Mussolini aveva cacciato via tutti gli ebrei dalla scuola pubblica e quindi o scuola ebraica o niente…

Nel libro c’è anche un’altra storia “SORELLE” che parla dell’amicizia più grande che possa esistere tra una bambina ebrea e una figlia di un fasciatone.

Levi,L.- LA PORTINAIA APOLLONIA

"Questa è la storia di un bambino che si chiamava Daniel e di una portinaia di nome Apollonia. La portinaia Apollonia portava occhiali con i vetri grossi. I suoi occhi sembravano pesci grigi in un acquario". Autunno 1943. Un bambino ebreo e una città dove comandano i soldati cattivi. Papà non c'è. Mamma lavora a casa e Daniel deve correre a fare la fila per comprare da mangiare. Ma è la portinaia Apollonia, di sicuro una strega, a spaventarlo più di tutto. Finché un giorno...
 
Orecchio Acerbo, Roma, 2006

 

Levi, L. - IL SEGRETO DELLA CASA SUL CORTILE

La vita di Piera è sconvolta dalla necessità di nascondersi per via della persecuzione degli ebrei operata dai tedeschi che hanno occupato la sua città. - Mondatori, Milano, 2001-

 Levine, K. – LA VALIGIA DI HANA

Nel marzo del 2000 una vecchia valigia arriva nel piccolo museo dell'Olocausto di Tokyo, in Giappone. Sopra qualcuno ha scritto con della vernice bianca: Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana. Chi era Hana? E che cosa le è successo? Fumiko Ishioka, la curatrice del museo, parte per l'Europa, destinazione Praga, sulle tracce di una bambina di tanti anni fa, che possedeva una valigia che è finita ad Auschwitz. Fabbri, Milano, 2003

Lucarelli, C. - IL TRILLO DEL DIAVOLO

Trieste, 1939. Hana, Reinhard e Viktor, compagni di conservatorio, amici per la pelle, improvvisamente divisi da un odio ingiusto capace di soffocare ogni affetto, di far sì che un ragazzo come Viktor si trasformi in un eroe , alle prese con la guerra.   - E. Elle, Trieste, 1998 -

Melis, A.  - NON DIRE DI ME CHE HO FUGGITO IL MARE

1944. Matteo e Marta vengono a conoscenza della deportazione, in una meta sconosciuta, degli ebrei di La Spezia. Solo sull’Isola di Non ne scopriranno il destino con l’aiuto di una nuova amica, Carola, e di un misterioso personaggio. - Condaghes, Cagliari, 2002

Millman, Isaac – IL BAMBINO NASCOSTO

Più di un milione di bambini vennero uccisi dai nazisti nella follia della pulizia etnica.

Quelli che scamparono ebbero la fortuna di trovare aiuto e di essere nascosti e protetti in monasteri, famiglie ebree e non, campagne, conventi, scuole e istituti. - Emme, San Dorigo della Valle, 2006.

Molesini, A. - ALL’OMBRA DEL LUNGO CAMINO

Due fantasmi un po’ bisbetici e una puzzola parlante organizzano una fuga di massa da un campo di concentramento, durante la prima guerra mondiale.. - Mondadori, Milano, 1996 -

Orlev, U. – CORRI, RAGAZZO, CORRI

Yoram, ad appena cinque anni, ha visto i tedeschi occupare il suo paese, la Polonia, e a otto anni è rimasto solo. “Ti ordino di sopravvivere” gli aveva detto il padre prima di venire ucciso. Il bimbo fugge, sopporta oppressioni e angherie fino a cancellare il ricordo del suo passato.

- Salani, Milano, 2003 -

Orlev, U. - GIOCO DI SABBIA

Per rispondere alle curiosità del figlio su come sia sfuggito all’olocausto, Uri Orlev utilizza la metafora del gioco della sabbia realizzando un’opera di alto livello letterario nel descrivere le atrocità e le morti di cui è stato testimone. - Salani, Milano,2000 -

Orlev, U. - L’ISOLA IN VIA DEGLI UCCELLI

Polonia. Ghetto di Varsavia. Prelevato dalle SS il padre e scomparsa nel nulla la madre, Alex, undici anni, si trova drammaticamente solo, con un topolino bianco, nel suo precario rifugio.  Ma è un bambino e ha il coraggio e la straordinaria forza vitale dell'infanzia, perciò una visione del mondo che, anche in mezzo alla tragedia dell'Olocausto, non può fare a meno del gioco.

 Orlev, U. - I SOLDATINI DI PIOMBO

Yurek e Kazik sono due bambini ebrei. La persecuzione nazista infuria attorno a loro, rubando le persone care, una dopo l’altra. In un mondo senza più certezze non resta loro che continuare a giocare coi soldatini di piombo, cercando di tenersi aggrappati a ciò che ancora resta loro dell’infanzia.  - Fabbri, Milano, 2001 –

 

Poole J. – ANNE FRANK -

Il diario che racconta la storia di Anne Frank e degli anni che trascorse in un alloggio segreto per sfuggire alle persecuzioni naziste ha appassionato e commosso milioni di persone. Ma com’era Anne Frank da bambina? E perché la sua vita è finita tanto tragicamente e tanto precocemente? Josephine Poole e le illustrazioni di Angela Barrett,  ripropongono la storia di Anne.

Emme, San Dorligo della Valle, 2005 -

 

Pressler, Miryam – UN LIBRO PER HANNA  

Germania, 1939. Hanna, 14 anni, è ebrea. Con le leggi razziali in vigore non ha una vita facile. Ma c'è una speranza: la possibilità di emigrare in Palestina grazie a un'organizzazione sionista. Insieme ad altre ragazze della sua età, parte così per la Danimarca, tappa intermedia del viaggio verso la salvezza. Hanna crede di essere ormai al sicuro dai nazisti, ma di lì a poco Hitler invade la Danimarca. È l'inizio della sua odissea: Hanna e le amiche Mira, Bella, Rosa, Rachel e Sarah sono deportate nel campo di concentramento di Theresienstadt. Insieme, le sei ragazze fondano una piccola comunità solidale, con una sola regola: non arrendersi mai.

Il castoro, Milano, 2014

 

Richter, H. P. - SI CHIAMAVA FRIEDRICH

Friedrich è un ragazzo ebreo la cui storia si incrocia con la persecuzione nazista, dalle piccole angherie fino al tragico epilogo. Narratore è, però, questa volta, un ragazzo tedesco, figlio di un uomo iscritto al Partito Nazionalsocialista… - Mondatori, Milano, 1994 -

Schneider, H. – STELLE DI CANNELLA

È l'inverno del 1932. A Wilmersdorf, un tranquillo e benestante quartiere di una città tedesca, il periodo natalizio è annunciato dalle grida gioiose dei bambini che giocano a palle di neve. Fra le famiglie che abitano tre case, i rapporti superano quelli del buon vicinato: David, figlio del giornalista ebreo Jakoob Korsakov, e Fritz, figlio del poliziotto Rauch, sono amici per la pelle e compagni di banco alla scuola elementare; la sorellastra di David è fidanzata con il figlio del noto architetto Winterloh; persino la gatta di Fritz e il gatto di David sono amici.

 

 

Schneider, Helga –  HEIKE RIPRENDE A RESPIRARE

La guerra non distrugge solo cose e case, ma spezza legami familiari, annulla principi, regole di vita, sogni, progetti; La guerra frantuma nei bambini e negli adolescenti la fiducia nell’essere umano creando spesso adulti problematici. Il recupero della normalità è lento, faticoso, e chiede nuovi sacrifici a grandi e piccoli.  -   Salani, Milano, 2008.

Siegal, A. - CAPRO ESPIATORIO

Come Anne Frank , Piri è una giovane che durante l’adolescenza si trova coinvolta dall’orrore della guerra e dalla barbarie nazista. Con stupore e ribellione prende atto delle misure sempre più restrittive e violente contro la comunità ebraica, ma riesce a non lasciarsi travolgere dagli eventi imparando a resistere e a lottare. - E. Elle, Trieste, 1990 -

Siegal, A. - ALL’INFERNO E RITORNO

Piri e la sorella Iboya, ungheresi, deportate ad Awschwitz perché ebree, con l’arrivo degli italiani riescono a fuggire da quell’ inferno, ma ben presto all’euforia della liberazione subentra l’angoscia di doversi riadattare scacciando via gli incubi che tormentano le loro notti per tornare a credere alla vita e all’amore.

- E. Elle, Trieste, 1995 -

 

 

Schnur, S. - IL SEGRETO DI MONT BRULLANT

E’ più indicato il titolo originale “I bambini ombra” per un libro che affronta un nodo difficile ed estremamente doloroso: l’impossibilità di dimenticare le tragiche vicende della guerra e dello sterminio e il dover continuare a vivere con  il rimpianto per non aver fatto niente, per essere rimasti a guardare.  - Mondadori – Milano,1997 -

 

Spinelli, Jerry – MISHA CORRE

Questa è la storia di un ragazzino di Varsavia che sogna di diventare cme quei soldati con l’acquila sulla visiera e alti stivali lucidi. Ma un giorno vede i carri merci che portano via gli ebrei dal ghetto e cambia idea …..

Mondatori, Milano, 2004.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Approfondimenti per ragazzi

 

Bielenberg, C. - NELLA GERMANIA DI HITLER

Christabel Bielenberg è una giovane donna inglese nella Germania della Seconda Guerra Mondiale. Col suo racconto ci porta a vivere la realtà concreta del razionamento dei viveri di prima necessità, i disagi sempre più gravi che ogni viaggio comporta, il problema morale di dare aiuto agli Ebrei perseguitati e deportati.  - Sei, Torino, 1996 -

Bitton-Jackson, L. - HO VISSUTO MILLE ANNI: CRESCERE DURANTE L’OLOCAUSTO

Livia Bitton-Jackson è il nome da sposata di Elli Friedman, nata in Cecoslovacchia e deportata ad Auschwitz nel 1944 con la madre e il fratello. Liberati nel 1945, emigrarono nel ’51 negli Stati Uniti, dove Livia decise di raccontare la sua esperienza nei campi nazisti. - Fabbri, Milano, 2001 -

Frank, A. – DIARIO

Il diario di Anna Frank ha inizio nel giugno 1942, quando la sua vita presenta ancora qualche somiglianza con la vita di una qualunque ragazzina della sua età. Ma siamo ad Amsterdam, l’Olanda è in mano ai tedeschi da due anni e le SS vanno per le case cercando gli ebrei.

- Einaudi, Torino, 1966 -

 

 

Gold, A. L. - MI RICORDO ANNA FRANK

Ritratto di Anna Frank realizzato dalla sua migliore amica, Hannah, anch’essa ebrea.

- Fabbri, Milano, 1999 -

Jevolella, M. - I LAGER DELLA MORTE

Nessuno saprà mai con precisione quante furono le vittime dei campi di sterminio nazisti. Con sicurezza, si può dire che almeno sei milioni di esseri umani trovarono la morte nell’inferno dei lager. Altre migliaia di innocenti, scampati per miracolo al folle massacro, portarono e portano impressi nel cuore e nella mente i segni indelebili degli orrori visti e delle sofferenze patite, che nessuno ha il diritto di dimenticare.

- Paravia, Torino, 1981 -

Lamarque, V. - ARTE DELLA LIBERTA’: IL SOGNO DI SARA

Sara aveva dieci anni, una famiglia e una casa. La feroce mano della Guerra li spinse tutti in una buia cantina. Per sopravvivere al freddo Sara dovette restare a letto per tutto l’inverno. Non si sa se un giorno Sara potè rivedere il sole e i fiori veri, perché alla fine dell’inverno la sua cantina non c’era più, e neanche lei. - Mazzotta, Milano, 1995 -

Levi, L. - CHE COS’E’ L’ANTISEMITISMO? PER FAVORE RISPONDETE

L’autrice raccoglie in questo libro un’insieme di risposte alle più frequenti domande fattele dagli alunni delle scuole in merito a ebrei, ebraismo e antisemitismo: prima fra tutte quella del perché: “perché l’hanno sempre avuta con gli ebrei?” Una parola sola: pregiudizio!

- Mondadori, Milano, 2001 -

 

 

Levine, K. - LA VALIGIA DI HANA: UNA STORIA VERA

Storia realmente accaduta: nel marzo 2000 una vecchia valigia arriva nel museo dell’olocausto di Tokyo. Sopra qualcuno aveva scritto con una vernice bianca: “Hana Brady, 16 maggio 1931, orfana”. I bambini in visita fanno mille domande: chi era? Cosa le è successo?

- Fabbri, Milano, 2003 -

Oberski, J. - ANNI D’INFANZIA: UN BAMBINO NEI LAGER

L’autore descrive la sua tragica esperienza da bambino ebreo deportato insieme ai genitori in un campo di concentramento; le prove affrontate per essere accettato nel gruppo di amici e la forza di guardare in faccia il cadavere del padre ammassato, insieme a tanti altri, in un capannone, senza nemmeno un lenzuolo a coprirgli il volto.

- La Giuntina, Firenze, 2001 -

 

 

Sessi, F. - SOTTO IL CIELO D’EUROPA: RAGAZZE E RAGAZZI PRIGIONIERI DEI LAGER E DEI GHETTI

Dachau, Mauthausen, Chelmno, Auschwitz, San Sabba, Fossili furono nomi uguali a tanti altri sulle guide turistiche . In realtà, dal 1933 al ’45, essi nascosero un orribile segreto: campi di lavoro forzato per milioni di esseri umani, in particolare di ragazzi e ragazze la cui storia è narrata in questo libro.

- Einaudi, Torino, 1998 -

Springer, E. - IL SILENZIO DEI VIVI

Elisa Sprinter faceva parte di una famiglia della borghesia ebraica austriaca che conduceva la sua vita ignara degli orrori che l’aspettavano dopo l’annessione alla Grande Germania. In breve la giovane si trovò senza casa, famiglia e speranze a vagare da un campo di concentramento all’altro, ridotta a una larva umana. Dopo 50 anni di silenzio ritroverà in se stessa la forza di rivivere e raccontare la sua drammatica vicenda. - Sansoni, Milano, 2003 -

 

Tridenti, L.  - ANNA FRANK

Il libro narra la storia di Anna Frank dall’infanzia, periodo felice insieme ai genitori, passando per l’occupazione tedesca, fino al compleanno, quando le venne regalato un diario, che diventerà depositario dei momenti più difficili della sua vita che porterà fino ai nostri giorni la testimonianza di quell’orrore vissuto con tanta dignità. - Fabbri, Milano, 1982 -

 

 

FILM

Belmont, V. – SOPRAVVIVERE COI  LUPI

Misha è una bambina ebrea costretta a nascondersi coi genitori nel Belgio occupato dai nazisti. Rimasta sola, in seguito ad un rastrellamento della Gestapo, viene accolta come sguattera. La paura di essere denunciata alla polizia e il desiderio di ritrovare i suoi genitori, deportati nell'est d'Europa, la spingeranno ad affrontare un interminabile viaggio in compagnia di una bambola e di un branco di lupi.

Benigni, R. - LA VITA E' BELLA

Toscana, seconda metà degli anni Trenta, Guido, giovane ebreo pieno di vitalità, vive felice con la moglie e il figlio  Giosuè. Ma le leggi naziste spezzano la loro felicità deportandoli in un lager. Per salvare il figlio dall'orrore che li circonda, Guido gli fa credere che tutto ciò che vedono è parte di un grande gioco che consiste nell'affrontare dure prove per vincere il premio finale..

 

 

Calopresti, M. – VOLEVO SOLO VIVERE

Nove testimonianze di cittadini italiani, sopravvissuti alla deportazione e alla prigionia nel campo di sterminio di Auschwitz, estratte dall'archivio della Shoah Foundation Institute for Visual History and Education creato da Steven Spielberg. Nove storie attraverso le quali vengono rivissuti i momenti più significativi di questa drammatica esperienza: il momento dell'emanazione delle leggi razziali in Italia, gli inutili tentativi di fuga, la deportazione, la separazione dalle proprie famiglie, la miracolosa sopravvivenza ad Auschwitz, la liberazione con l'arrivo dei soldati alleati.

Cavani, L. - IL PORTIERE DI NOTTE

La moglie ebrea di un direttore d'orchestra riconosce nel portiere di notte del suo albergo l'ufficiale delle SS che fu suo aguzzino nel campo di concentramento. Fra i due esisteva un rapporto sado-masochista che rinasce violentemente.

 

Daldry, S. – THE READER: A VOCE ALTA

La pellicola copre un arco temporale che va dagli anni Cinquanta al 1995 e vede protagonisti il quindicenne Michael (David Kross) e la trentenne Hanna (Kate Winslet) che vivono un breve ma intensa relazione. Poi la donna scompare e il ragazzo, che non sa niente di lei, è convinto di non rivederla mai più. Alcuni anni dopo la ritroverà in un’aula di tribunale coinvolta in un processo ai criminali nazisti. Michael è così diviso tra l’orrore che prova per gli atti commessi da Anna e l’amore che lo ha legato a lei quando era più giovane.

 

 

De Sica, V. - IL GIARDINO DEI FINZI CONTINI

Film tratto dall'omonimo romanzo di Giorgio Bassani ed è ambientato a Ferrara: in una bellissima villa circondata da un vasto parco vive la famiglia ebrea dei Finzi Contini. Ospiti assidui della famiglia sono Giorgio e Giampaolo. Quando si scatena la guerra, la famiglia Finzi Contini e il padre di Giorgio vengono arrestati e deportati, Giampaolo è inviato al fronte. Solo Giorgio si salva rimanendo solo.

 

Faenza, R. -  JONA CHE VISSE NELLA BALENA

Tratto da Anni d'infanzia (1977) di Jona Oberski, fisico nucleare, è la storia di un bambino olandese di quattro anni, arrestato nel 1942 dai tedeschi e deportato a Bergen-Belsen dove gli muore il padre. Perde la madre nel 1945, subito dopo la liberazione.

Ferrario, D. – LA STRADA DI LEVI

Il documentario racconta il viaggio del  regista  Davide Ferrario e dello scrittore Marco Belpoliti:  Polonia, Ucraina, Bielorussia, Moldavia, Romania, Slovacchia, Austria, Germania. E’ lo stesso itinerario affrontato da Primo Levi per rientrare a casa dopo la liberazione dal campo di concentramento di Auschwitz… 10 mesi e migliaia di chilometri per ritornare a casa…

Harris, M. – LA FUGA DEGLI ANGELI. STORIA DEL KINDERTRANSPORT

Nei nove mesi che precedettero lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale 10.000 bambini, per la maggior parte ebrei, vennero mandati dai loro genitori dalla Germania, l'Austria e la Cecolsovacchia fino in Inghilterra. Il doumentario racconta le mille e una storia di questi bambini: dal loro inserimento nelle famiglie affidatarie, ai tentativi di ricongiungimento coi propri cari alla fine del conflitto, sullo sfondo delle persecuzioni naziste.

 

 

Herman, M. -  IL BAMBINO CON IL PIGIAMA A RIGHE

Berlino, anni Quaranta. Bruno è un bambino di otto anni. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in campagna. La nuova residenza è ubicata a poca distanza da un campo di concentramento in cui si pratica l'eliminazione sistematica degli ebrei. Bruno inizia a esplorare  il territorio, al di là di una barriera di filo spinato elettrificato incontra Shmuel, un

bambino ebreo affamato di cibo e di affetto.

Koltai, L. – SENZA DESTINO

Il film di Lajos Koltai, direttore della fotografia di István Szabó, si basa sul romanzo autobiografico di Imre Kertész. Racconta la prigionia dello scrittore ungherese ebreo deportato, da bambino, nei campi di concentramento di Auschwitz e Buchenwald.

 

Lanzmann, Claude – SHOAH

Si tratta sicuramente del più imponente e completo lavoro di ricerca sulla Shoah: quattro dvd con le interviste a sopravvissuti, testimoni, carnefici, le immagini dei luoghi e delle persone. Il film, della durata di nove ore e mezza è stato realizzato in dodici anni di lavoro ed è integrato da un libro che riporta i dialoghi e i sottotitoli, con una intervista ai prigionieri.

Lizzani, C. – L’ORO DI ROMA

Il film racconta uno degli episodi più tragici e feroci della occupazione tedesca in Italia: la storia degli ebrei romani ai quali Kappler impose la consegna di cinquanta chili d'oro. Nonostante ciò neppure un mese dopo avvenne  la razzia e la deportazione di quasi tutti gli abitanti del ghetto.

 

 

 

Lizzani, C. – Hotel Meina

Tutto inizia nel 1953 sul lago Maggiore, dove una ragazza, Noa,  si tuffa nei tragici ricordi di dieci anni prima, quando , ancora adolescente, viveva lì con la sua famiglia all’ Hotel Meina, di proprietà del padre: La vita di Noa, della sua famiglia e di tutti gli ospiti dell’albergo viene sconvolta dall’arrivo di un plotone delle SS, che rinchiude gli ebrei costringendo tutti a una settimana di terrore.

Malle, L. – ARRIVEDERCI RAGAZZI

Tre ragazzini ebrei, clandestinamente ospitati in un collegio cattolico, sono prelevati, in seguito a una spiata, dagli sgherri della Gestapo col direttore del collegio. Leone d'oro a Venezia '87.

 

Meszaros, M. – LA SETTIMA STANZA

Edith Stein è stata beatificata nel 1987 da Giovanni Paolo II: Questo film documenta i suoi studi di filosofia,  la sua conversione all’ebraismo e al cattolicesimo, e infine la sua prigionia e la morte nel campo di Auschwitz nel 1942.

 

Mihaileanu, R. – TRAIN DE VIE

Nel 1941, per evitare la deportazione, gli abitanti di uno shetl  (villaggio ebraico dell'Europa centrale) romeno allestiscono un finto convoglio ferroviario sul quale alcuni di loro sono travestiti da soldati tedeschi e partono nel folle tentativo di raggiungere il confine con l'URSS e di lì proseguire per la Palestina, Eretz/Israel, la terra promessa.

 

Milani, R. – CEFALONIA

Cefalonia, 8 settembre 1943. Un giovane radiotelegrafista, in servizio al Comando Italiano della Divisione Acqui, intercetta la notizia dell'armistizio. Ma l'iniziale euforia dei soldati è subito funestata da un ultimatum degli ex alleati tedeschi, anch'essi di stanza in Grecia: o la resa o la guerra. Inizia così l'epopea di Cefalonia, uno degli episodi fino a pochi anni fa meno conosciuti della recente storia d'Italia.

 

 

Moll, J. – GLI ULTIMI GIORNI

Cinque ebrei ungheresi, ora cittadini americani, raccontano le loro storie vissute nel 1944 quando erano ancora adolescenti: la deportazione nei campi di concentramento e la visita ai luoghi della loro infanzia cinquant'anni più tardi. Offrono le loro testimonianze anche uno storico, un sonderkommando, un dottore che fece esperimenti sugli ebrei e alcuni soldati americani che parteciparono alla liberazione.

 

Montaldo, G. – GLI OCCHIALI D’ORO

l dottor Fadigati è uno stimato professionista di Ferrara che riesce a nascondere la sua omosessualità fino a quando l'improvvisa passione per Eraldo lo spinge a vivere apertamente il suo rapporto. Tratto da un romanzo (1958) di Giorgio Bassani.

 

Negrin, Alberto – PERLASCA

Giorgio Perlasca è un fascista nazionalista convinto tanto da combattere per Franco nella guerra di Spagna. L'8 settembre si trova per lavoro in Ungheria braccato dalla polizia e dalle SS, senza sapere come tornare a casa. Lo spettacolo terribile degli ebrei perseguitati a Budapest lo convince a rinunciare alla fuga e a sfruttare in modo del tutto imprevisto un attestato di benemerenza rilasciatogli anni addietro da Franco.

Piesco, M. – IL SERVO UNGHERESE

Attraverso le arti, espressione delle esigenze umane più profonde il protagonista della pellicola diretta da Massimo Piesco e Giorgio Molteni, ebreo ungherese internato in uno dei campi di sterminio tedeschi tenta una rieducazione spirituale di un gerarca nazista e della sua capricciosa moglie. I due coniugi rinchiusi tra le mura di tragicità di quella fabbrica di morte si sono condannati a tormentarsi l'un l'altra nel vano tentativo di trovare un significato a ciò che sono costretti a fare o ad essere. Il servo li conduce così su nuovi t

Polanski, R. - IL PIANISTA

Mentre  Varsavia brucia, Wladyslaw Szpilman, pianista di talento, ebreo polacco, sfugge alla deportazione, costretto a vivere nel ghetto della città. Rintanato in vari nascondigli, soffre la fame, la paura e sperimenta tutte le sofferenze, le umiliazioni e le lotte che la guerra porta con sé. Un ufficiale tedesco, riconoscendo il suo grande talento, lo aiuterà a sopravvivere...

 

Pontecorvo, G. – KAPO’

Scampata alla morte, facendosi passare per criminale comune, in un campo di lavoro tedesco in Polonia un orfana ebrea diventa kapò, cioè caposquadra-aguzzina delle sue compagne, aizzata alla ferocia dalla logica spietata del lager. L'amore per un prigioniero russo la redime.

 

Preminger, O. – EXODUS

Dal romanzo di Leon Uris: nel 1947 a Cipro uno delle migliaia di profughi ebrei internati dagli inglesi organizza una fuga e il furto della vecchia nave Exodus; solo un prolungato sciopero della fame permette che arrivi a Israele dove si sta combattendo contro gli arabi. Introduzione romanzesca alla storia della nascita di una nazione o, meglio, di uno Stato, quello d'Israele

Rothemund, M. -  LA ROSA BIANCA

Monaco, 1943, un gruppo di coraggiosi giovani universitari decide di ribellarsi al nazismo. Nasce così la "Rosa Bianca", un movimento di resistenza al Terzo Reich. Sophie Scholl è l'unica donna che si unisce al gruppo; una ragazza come tante, che il tempo matura in una combattente audace ed impegnata. Il 18 febbraio 1943, Sophie ed il fratello Hans vengono scoperti ed arrestati mentre distribuiscono volantini all'università.

 

 

Ruzwitky, S. – IL FALSARIO. OPERAZIONE BERNHARD

Berlino 1936. Sorowitsch è il re dei falsificatori ed è ebreo. La sua vita cambia quando viene portato a Mauthausen e da lì trasferito, per la sua competenza, in un campo privilegiato insieme ad altri tecnici della falsificazione. Dovranno produrre valuta pregiata falsa per sostenere le casse ormai vuote del Reich. Sorowitsch inizialmente non si pone problemi: ha trovato il modo di sopravvivere e di esercitare la propria ´arte´. Progressivamente uno dei suoi privilegiati compagni di prigionia lo pone dinanzi al dilemma: continuare a falsificare denaro favorendo il nazismo o boicottare l´operazione mettendo a repentaglio le proprie vite?

Simoneau, Y. – NUREMBERG

Nel maggio del 1945 la Germania deve affrontare la sua rovinosa sconfitta. E' così che viene istituito un tribunale internazionale per i crimini di guerra a Norrimberga. Durante i mesi del processo, davanti alla corte sfileranno molti dei nomi più importanti del partito nazista e dell'esercito tedesco. "Nuremberg" racconta questa storia dal punto di vista di alcuni dei protagonisti di questo storico processo, dal giudice Robert Jackson, agli imputati Hermann Goring e Albert Speer.

Singer, B. – OPERAZIONE VALCHIRIA

Il Colonnello Claus von Stauffenberg è un apprezzato ufficiale che serve con lealtà il suo paese sperando che ad un certo punto qualcuno trovi il modo di fermare Hitler prima che l'Europa e la Germania vengano distrutte. Ma quando realizza che il tempo sta per scadere, decide di entrare in azione personalmente e di unirsi alla resistenza tedesca nell'intraprendente strategia che consiste nell'usare proprio il piano di emergenza di Hitler - chiamato "Operazione Valkyria".

Soavi, M. – IL SANGUE DEI VINTI

Ritratto di una famiglia lacerata dalle divisioni politiche verso la fine della II Guerra Mondiale. Il poliziotto Francesco Dogliani, confidente nello Stato e nella giustizia, cerca di risolvere un caso di omicidio, avvenuto durante il bombardamento dello scalo di San Lorenzo, in cui ha trovato la morte una giovane prostituta, madre di una bambina.

 

 

Spielberg, S. - SCHINDLER’S LIST

Schindler sottrasse uomini, donne e bambini ebrei allo sterminio nazista, trasferendoli dai lager ai suoi campi di lavoro in Polonia e in Cecoslovacchia. Così, fornendo armi al governo tedesco e versando pure enormi somme di denaro, Schindler salvò migliaia di persone. Resta tuttavia un mistero il motivo che lo spinse a intraprendere quella sua personalissima, quasi eroica, lotta al nazismo.

 

Stevens, G. – IL DIARIO DI ANNA FRANK

Il diario di Anna Frank è un film del 1959 diretto da George Stevens, presentato in concorso al 12º Festival di Cannes, vincitore di tre Premi Oscar (migliore attrice non protagonista, migliore fotografia b/n, migliore scenografia b/n). Il film è stato girato a 14 anni di distanza dalla morte di Anna Frank.

 

Visconti, L. - LA CADUTA DEGLI DEI

Alla morte del capostipite una violenta lotta divampa tra i membri di una potente famiglia tedesca per interessi economici. L'elemento politico spinge alcuni componenti della famiglia a parteggiare per i gruppi nazionalisti delle S.A., mentre altri parteggiano o per l'esercito o per le SS. Il loro destino si compie nella “notte dei coltelli” quando Hitler si schiera dalla parte dell'esercito e delle SS ordinando il massacro delle S.A. di Roehm.

 

 

Von Trotta, M. – ROSENSTRASSE

Berlino 1943: un centinaio di donne tedesche, pure ariane, staziona silenziosa davanti un palazzo della Rosenstrasse, dove i loro mariti ebrei sono in attesa di essere deportati nei campi di concentramento. Urlano 'voglio mio marito' e non smettono mai di protestare con la loro minacciosa presenza. Alla fine, arriva il miracolo: gli ebrei vengono liberati.

 

Wajda, A. – KATYN

Il film ripercorre, dal punto di vista di quattro famiglie coinvolte, la strage di migliaia di soldati polacchi messa in atto dalla polizia segreta di Stalin il 5 marzo 1940 nella foresta di Katyn, situata nei pressi della città di Smolensk, in Russia

 

Wood, E. – OGNI COSA è ILLUMINATA -

Ci sono persone che collezionano francobolli, fascette di sigari o tazze da tè. Jonathan tiene da parte i ricordi di famiglia: foto, cartoline, una dentiera e manciate di sporcizia tutto sigillato in singoli sacchetti e appeso su una parete. Adesso Jonathan è alla ricerca di un ricordo più evanescente. Andrà fino in Ucraina a cercare la donna che nel 1942 ha salvato suo nonno dai nazisti.
Liev Schreiber (Scream, Rko 281) fa il suo debutto dietro alla macchina da presa, dirigendo e adattando (dall'omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer) un road movie commovente.

Zwick, E. – DEFIANCE. I GIORNI DEL CORAGGIO

1941, i nazisti rastrellano l'Europa Orientale a caccia di ebrei da sterminare. I fratelli Bielski, agricoltori bielorussi, sopravvivono al massacro dei genitori e trovano riparo nei boschi dell'entroterra, dove giocavano da bambini.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

“Maus”, Art Spiegelman

 

 

 

Mickey Mouse è il più miserevole ideale mai esistito... I sentimenti salutari dicono a ogni giovane indipendente e ogni persona dignitosa che il parassita sporco e immondo, il maggior portatore di batteri del regno animale, non può essere il tipo ideale di animale... Basta con la brutalizzazione giudaica della gente! Abbasso Mickey Mouse! Solleviamo la Croce Svastica!

- da un articolo di giornale, Pomerania, Germania, a metà degli anni Trenta.

 

Link utili

(ultimo collegamento effettuato il 18 gennaio 2011)

 

http://www.novecento.org/novecento.htm
sito dell’Istituto per la storia del movimento di liberazione in Italia.

http://www.cdec.it/

Centro di documentazione ebraica contemporanea

 

http://www.albertomelis.it/memoria_siti_italiani.htm

pagine della memoria in  italiano e in inglese con accessi diretti ad altri siti sull’argomento.

http://www.storia.unifi.it/_anei/
sito dell’Associazione Nazionale ex-deportati; ha, tra l’altro, una cartina dettagliata dei campi di concentramento scaricabile sul proprio computer.

http://web.tiscali.it/alfabeto_auschwitz/
le parole del lager a partire dagli scritti di Primo Levi, ne esiste una versione anche in inglese

http://www.romacivica.net/novitch/LeggiRaz/
tutte le leggi razziali fasciste.

http://www.olokaustos.org/
sito  ricco di materiali e con una sezione dedicata alla didattica.

http://www.deportazione.too.it/
sito con un ipertesto sulla dislocazione dei campi di concentramento e una sezione dedicata agli “olocausti” successivi a quello nazista.

www.insmli.it
portale dell’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia dal quale si accede agli Istituti di storia della Resistenza; permette di accedere alla consultazione di oltre 3000 documenti riguardanti l’Italia tra il 1945 e il 1960.

www.testimonianzedailager.rai.it
da questo sito è possibile scaricare schede di approfondimento ed immagini statiche e dinamiche, mappe e percorsi di visita dei principali lager.

 

http://www.pavonerisorse.to.it/storia900/film/filmografia.htm 
filmografia essenziale sulla shoah e riflessione sugli usi didattici dei film sulla deportazione.

 

http://members.tripod.com/~futuromemoria/

documentazione e riflessione sulla deportazione politica e razziale perpetrata dal nazismo e dal fascismo, anche rivolti alle scuole o agli insegnanti.

Campi di concentramento

http://www.lageredeportazione.org/

http://www.fondazionefossoli.org/fondazione.html

http://www.oliari.com/nazismo2/auschwitz.html

http://www.romacivica.net/anpiroma/deportazione/deportazionecampi.htm

http://pinerolo-cultura.sail.it/gouthier/134campiitaliani.htm

http://www.venegoni.it/libro_bz.html

 

L’Europa sotto il nazismo e il fascismo

http://centri.univr.it/resistenza/saletti.htm

Ricca bibliografia sulla dittatura nazista e fascista in Europa, sull’antisemitismo in tutte le sue forme, sull’occupazione tedesca e la deportazione, sulle reazioni alla dittatura e sul dopo Auschwitz. Si trova nel sito dell’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea.

 

http://www.romacivica.net/anpiroma/nazismo/nazismobiblio.htm

Il portale Storia XXI secolo, a cura dell’Anpi di Roma, nel sito specificamente dedicato al nazismo contiene una ricca bibliografia suddivisa in: storia della Germania, origini nazismo e ideologia nazismo, Hitler, III Reich e nazismo, nazismo e società tedesca, nazismo e seconda guerra mondiale, nazismo e Olocausto ebrei, altre vittime delle deportazioni, la Resistenza tedesca, nazismo e stragi tedesche in Italia, Norimberga e dopoguerra.

I triangoli: segni di riconoscimento

Triangolo: Contrassegno di stoffa attribuito a ciascun deportato insieme con il numero al momento dell’immatricolazione. Il colore del triangolo individuava la categoria alla quale l’amministrazione del Lager ascriveva ciascun deportato: triangolo rosso per i politici, triangolo giallo per gli ebrei, triangolo verde per i criminali comuni, triangolo nero per gli asociali, triangolo rosa per gli omosessuali, triangolo viola per i Testimoni di Geova. All’interno del triangolo rosso era stampata la sigla della nazionalità del deportato. Triangolo e numero erano cuciti sulla zebrata di ciascun deportato.

(fonte della definizione: http://www.triangoloviola.it/glossario.html )

La persecuzione degli ebrei

http://www.italya.net/shoa/shoa.htm
sito ebraico con molte informazioni sulla cultura, sulla storia ebraica e sulla Shoah, compresa una pagina di link ad altri siti.

 

http://www.giorgioperlasca.it/intro.html 
la vita e i documenti sul salvataggio degli ebrei.

www.cdec.it
sito del Centro di documentazione ebraica contemporanea.

http://www.liceoberchet.it/eventi/vishniac.htm

contiene un’antologia di alcune foto che testimoniano la vita delle comunità ebraiche nell’Europa centro-orientale negli anni ‘36-‘37-‘38.

 

http://ospitiweb.indire.it/~copc0001/ebraismo/giudeofo.htm

 

http://www.romacivica.net/anpiroma/deportazione/deportazioneebrei4.htm

 

http://www.binario21.org/index.htm

Contiene testimonianze e percorsi sulla persecuzione degli ebrei

 

La persecuzione degli omosessuali e dei transessuali

http://centri.univr.it/resistenza/omosessuali.htm

Bibliografia e antologia tratta da testi che si occupano specificamente del trattamento riservato dal nazifascismo agli omosessuali, perseguitati e deportati nei campi di concentramento. Anch’essa nel sito dell’Istituto veronese per la storia dela Resistenza e dell’età contemporanea.

http://www.romacivica.net/amis/librisitialtro.asp?id=8&view=breve

Il Museo virtuale delle intolleranze e degli stermini offre una bibliografia breve ed una più completa contenenti i saggi sulle discriminazioni e le persecuzioni subite dagli omosessuali sotto il regime nazista.

 

http://digilander.libero.it/giovannidallorto/saggistoria/fascismo/fascismiindex.html

Introduzione al triangolo rosa: omosessualità, nazismo e fascismo.

 

http://digilander.libero.it/giovannidallorto/link/linkomocausto.html#italiano

Elenco commentato di siti, bibliografie e filmografie.

 

 

La persecuzione dei testimoni di Geova

http://www.triangoloviola.it/biblogr.html

Il sito Triangolo Viola contiene una ricca sezione bibliografica ripartita fra varie lingue: italiano, tedesco, inglese, olandese, polacco, francese, ungherese e sloveno.

http://www.ushmm.org/research/library/index.php?content=bibliography/index.php%3fcontent=johovah

Il sito dello United States Holocaust Memorial Museum di Washington dedica una pagina alla persecuzione dei testimoni di Geova dal 1870 al 1936, dalla quale si può accedere ad una ricca bibliografia sull’argomento.

http://www.standhaft.org/archiv.vegelahn/index.htm

Il sito Standhaft.org offre una bibliografia in tedesco sui testimoni di Geova sotto il nazionalsocialismo.

http://www.memoriadeuntestimonio.org/bibliografia.htm

Memoria de un testimonio 1933-1945, sito spagnolo curato dal Círculo europeo de antiguos deportados e internados Testigos de Jehová, presenta una bibliografia sull’Olocausto, con particolare riferimento all’esperienza dei testimoni di Geova.

 

 

 

 

La persecuzione degli zingari

http://www.romacivica.net/amis/librisitialtro.asp?id=9&view=lunga

La storia dell’etnia Rom e lo sterminio che subì sono al centro delle due bibliografie, minima e completa, ospitate dal Museo virtuale delle intolleranze e degli stermini.

http://www.romacivica.net/amis/librisitialtro.asp?id=9&view=breve

La rivista on line sulla didattica della storia realizzata dall’Insmli riporta una bibliografia dedicata alla sterminio dimenticato di Rom e sinti.

 

 

La persecuzione dei disabili

http://www.romacivica.net/anpiroma/deportazione/deportazionedisabili.htm

http://www.disabili.com/content.asp?L=1&IdMen=56&Subc=10964&txtsearch=persecuzione#LETTERA%20GUIDI%2010/02/05

Storia della persecuzione nazista e collegamento ad altri siti.

 

http://www.olokaustos.org/argomenti/eutanasia/index.htm

Il “progetto T4”. L’igiene razziale:l’eliminazione dei disabili psichici e mentali della germania nazista.

 

La persecuzione dei politici e dei criminali

http://www.romacivica.net/anpiroma/deportazione/triangoli.gif

www.deportati.it
Si tratta del sito ufficiale dell’Aned-Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti; con un’interessante filmografia con più di 50 schede dei più significativi film sull’argomento e  una ricca documentazione sui pricipali lager (link).